Fratelli rumeni feriti nel cosentino, fermati 3 connazionali
Tre romeni sono stati fermati la scorsa notte dai carabinieri a Cassano Ionio per tentato duplice omicidio in concorso. Si tratta di Gherghel Danut, 41 anni; Mihai Pristavu, 21; Gheorghe Pristavu, 38, tutti domiciliati nella cittadina ionica. Secondo la ricostruzione dei carabinieri e della Procura della Repubblica di Castrovillari sono i responsabili del ferimento del ventunenne Ionut Florin Lacatusu e di suo fratello Adi Costantin Lacatusu, 23, verificatasi domenica pomeriggio a Cassano. Il primo e' precipitato dal balcone di un'abitazione nel centro storico, riportando ferite gravi che ne hanno provocato il trasferimento in eliambulanza nell'ospedale di Cosenza dov'e' ancora ricoverato in prognosi riservata e in pericolo di vita. Suo fratello, invece, trovato in terra privo di sensi dai militari, poco lontano dalla stessa abitazione dalla quale era precipitato il fratello, e' stato ricoverato nell'ospedale di Castrovillari per una vistosa ferita al capo. Le sue condizioni non sono gravi e non e' in pericolo di vita. La ricostruzione dei carabinieri della Tenenza cassanese, guidati dal tenente Paolo Morrone, ritiene ci sia stata una rissa tra i cinque, probabilmente dopo avere alzato un po' troppo il gomito. Una parola avrebbe tirato l'altra sino a quando la colluttazione sarebbe degenerata e i due fratelli hanno riportato la peggio. Adi Costantin Lacatusu, in particolare, sarebbe stato ferito al capo con un'accetta mentre il germano sarebbe stato buttato giù dal balcone. I tre connazionali subito dopo avrebbero tentato la fuga, vanificata dal tempestivo intervento dei carabinieri che li hanno bloccati e trasferiti in caserma. Dopo il provvedimento di fermo, sono stati rinchiusi nel carcere di Castrovillari.