Rotary club Catanzaro: Francesca Ferraro presidente, presentato il nuovo direttivo
Passaggio di consegne, anzi di “collari” nel Rotary Club Catanzaro: con l’inizio del nuovo anno rotariano si è tenuta la cerimonia che ha sancito l’inizio formale della presidenza di Francesca Ferraro, subentrata a Vito Verrastro.
Il nuovo direttivo per l’anno 2022-2023 risulta così composto oltre che da Ferraro, da Vito Verrastro (presidente uscente), Carlo Maletta (Vice Presidente e Presidente incoming), Paola Russo (Segretario), Rosanna Amendola (Segretario Esecutivo), Nicola Trapasso (tesoriere), Elena Grimaldi (Prefetto), e dai consiglieri Benedetta Carvello, Luigi Noto, Giovanni Petracca, Pasquale Placida e Ferdinando Saracco.
Nel corso della serata, alla quale hanno partecipato soci e dirigenti rotariani, sono intervenuti anche il neo Governatore del Distretto 2102, Gianni Policastri, che era in visita al club ed il past governor, Fernando Amendola.
Il neo presidente Ferraro ha illustrato le tante e varie attività programmate, partendo dal progetto già in essere e denominato “#Spiagge accessibili”, ideato da Giuseppe Mazzei.
Un progetto con il quale il Rotary Club Catanzaro, per tutto il mese di luglio, ha già messo e metterà gratuitamente a disposizione, ad un’ampia utenza di persone con disabilità motorie e famiglie con difficoltà economiche, sei oasi attrezzate, di 12 mq, presso il Lido Valentino Beach Club di località Giovino (QUI).
Le attività in itinere sono invece “Rotary & Rise Against Hunger #FameZero” entro il 2030, il Rotary incontra i giovani, attività di service per una coscienza civica e riduzione consumo di plastica, incontro tra tutti i premiati al premio «Città del Sole» (per la preparazione di Progetti Integrati Strategici), la “Rotta di Enea” (un itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa), la EndPolioNow, la Valorizzazione beni storico-artistici, culturali, ambientali e demoantropici.
E ancora dare un supporto ai bambini di famiglie straniere, per favorire l’integrazione, consentire di conoscere meglio la lingua italiana agli stranieri presenti nel territorio, aiutare a migliorare la cura del verde in città, supportare le famiglie in difficoltà economica e sociale favorendo l’accesso al lavoro e alla dignità sociale ed infine favorire la socialità per le persone anziane, creando occasione di integrazioni tra fasce sociali di differente età.