Gli Alpini sul monte Pollino per i 150 della Fondazione del Corpo
Alpini in marcia verso le vette delle principali montagne d'Italia per i 150 anni di fondazione del Corpo, avvenuta a Napoli il 15 ottobre 1872.
Per celebrare la ricorrenza il Comando Truppe Alpine dell’Esercito Italiano e l’Associazione Nazionale Alpini (ANA) hanno promosso una serie di eventi in tutta Italia, tra cui l'ascensione al monte Pollino, che culmineranno nella grande manifestazione di carattere nazionale prevista a Napoli per il prossimo 15 ottobre.
Presente, a questo importantissimo evento, anche una rappresentanza di tecnici appartenenti alla Stazione di Soccorso Alpino Pollino del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria (SASC).
Portate sulla cima del monte Pollino, insieme al Tricolore Italiano, le Sacre Reliquie dei Santi Maurizio e Giovanni XXIII oltre che dei Beati Alpini don Secondo Pollo, don Carlo Gnocchi, fratel Luigi Bordino e Teresio Olivelli.
L'opera contenente le Reliquie, riconosciuta come unica nel suo genere dalla Santa Sede, è una realizzazione dell'alpino Stefano Pavesi.
Grande emozione durante la messa celebrata dal Cappellano della Sezione ANA di Vercelli, don Andrea Matta, assistito durante la funzione da un tecnico della Stazione Alpina Pollino.
Dopo il rito e le benedizioni sono stati accesi tre fumogeni tricolore, recitata la "Preghiera dell'Alpino" e posata una targa commemorativa in marmo a ricordo dell'evento.
L’ascensione ha visto la partecipazione, oltre che dei tecnici del SASC, anche di rappresentanze delle Sezioni ANA “Napoli Campania-Calabria”, “Vercelli”, “Varese” e “Udine”, del “21° Reggimento Genio Guastatori”, degli alpini della Guardia di Finanza, degli Alpini della Protezione Civile, del Club Alpino Italiano (CAI) di Castrovillari e di un gruppo di civili.
Al rientro i partecipanti hanno incontrato il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, presso la struttura della Catasta Pollino, a Morano Calabro, sul pianoro di Campotenese.