Droga. Restano in carcere catanzaresi arrestati ad Arezzo
Restano in carcere Giuseppe Oliverio e Orlando Basile, i due giovani catanzaresi finiti in manette il 25 marzo ad Arezzo perche' sorpresi con quattro chilogrammi di droga a bordo dell'auto su cui viaggiavano. Il tribunale del riesame di Firenze ha respinto i ricorsi presentati dai difensori dei due giovani, gli avvocati Antonio Lomonaco e Valerio Murgano, che hanno impugnato l'ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Arezzo che, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto la custodia in carcere per i due trentenni indagati. Oliverio e Basile sono stati arrestati nei pressi dello svincolo autostradale di Arezzo, dove i due sono stati fermati per un normale controllo stradale. Sarebbe stato il loro eccessivo nervosismo ad indurre gli operanti ad una verifica piu' approfondita sul mezzo, che ha consentito di rinvenire lo stupefacente, del tipo hashish, ben occultato nell'automobile.