Street art a Carlopoli: la riqualificazione e la promozione passano dal decoro urbano
Un progetto di riqualificazione, attraverso la promozione e la divulgazione della cultura della libera espressione che si manifesta con interventi di partecipazione e di decoro urbano.
C’è questo alla base dell’iniziativa di street art “Gulia Urbana” che si sta sviluppando nella cittadina catanzarese di Carlopoli, piccolo centro di poco meno di 1500 anime, nella provincia catanzarese.
Il progetto è stato voluto dal sindaco, Emanuela Talarico, con lo scopo di riportare Carlopoli e Castagna al massimo splendore, sostenendo soprattutto l’arte e la cultura.
“Lo scorso anno – spiega infatti lo stesso primo cittadino - abbiamo omaggiato la pop art italiana attraverso una mostra di dipinti e in tale importante occasione è stato donato all’Ente comunale un dipinto dal Maestro Soluri”.
L’Amministrazione sta lavorando dunque per combattere il degrado: “l’arte – afferma in proposito Talarico - offre l’opportunità di lasciare segni di bellezza e generare senso di appartenenza. Quest’anno abbiamo pensato alla street art, la forma creativa amata soprattutto dalle giovani generazioni. Triplice obiettivo: riqualificazione, promozione del territorio e sensibilizzazione al rispetto dei luoghi pubblici.”
Per le opere murarie sono state scelte due note artiste argentine, Fio Silva e Milu Correch. La prima, famosa per le sue creature animate dai colori brillanti, ha consegnato alla comunità la sua opera per avvicinare le nuove generazioni alle tematiche di rispetto della natura e delle sue risorse.
La seconda si concentra principalmente sulle figure mitologiche e antropomorfe, fondendo l'iconografia classica, antica e latino-americana con personaggi di miti moderni.
A Carlopoli ha realizzato immagini in movimento per simulare una danza, nella sua opera si è ispirata alla storia di Cecilia Faragò, un evento storico di particolare importanza che portò all’abolizione del reato di stregoneria.
“Per favorire l’integrazione – aggiunge il Sindaco - ho chiesto e ottenuto la collaborazione della cooperativa Medihospes che gestisce a Carlopoli il progetto SAI. Si è così realizzato un laboratorio artistico per la riqualificazione dell’anfiteatro comunale curato dell’artista italiana La Franz”.
Lo spazio era spoglio ed inutilizzato ed il colore predominante era il grigio cemento: “Con questo intervento – conclude Talarico - restituiamo questo spazio ai nostri ragazzi, affinché possano essere stimolati ad organizzare le loro attività nel centro storico, un tempo luogo di incontro e di confronto.”