Polo Digitale Calabria, Domenico Mazzotta è il nuovo coordinatore regionale
Domenico Mazzotta è il nuovo coordinatore Regionale del Polo Digitale Calabria con deleghe allo sviluppo delle imprese attraverso la formazione finanziata coi fondi Europei ed interprofessionali.
Si tratta di una figura che, come sostiene il Presidente del Polo Emilio De Rango, è “di grande importanza per supportare le imprese interessate ad accedere ai fondi necessari per acquisire nuovi metodi legati al commercio ed all’internazionalizzazione, alla formazione di gruppo, ai processi digitali utili allo svolgimento delle attività di produzione e di vendita assistita attraverso i nuovi sistemi legati alle piattaforme intelligenti di e-commerce ed all’intelligenza artificiale”.
Tra gli interventi da attuare di fondamentale importanza è infatti e secondo il presidente, quello di intervenire sull’aspetto legato alla comunicazione affinché le imprese possano essere informate sui vantaggi e sulle modalità di accesso ai fondi.
“I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua” spiega il Domenico Mazzotta “sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale”.
Mazzotta fa sapere che attualmente sono operativi 19 Fondi (dei 22 autorizzati dal Ministero del Lavoro) di cui tre dedicati ai Dirigenti.
Secondo quanto previsto dalla Legge 388 del 2000, le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, attraverso il modello Uniemens.
I datori di lavoro possono aderire ad un secondo fondo esclusivamente per la formazione dei propri dirigenti scegliendo tra quelli costituiti per tale scopo.
“I Fondi Paritetici Interprofessionali - continua Mazzotta - finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decideranno di realizzare per i propri dipendenti. Inoltre possono finanziare anche piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative e dal 2011 (Legge n.148 del 14/09/2011) i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con contratti di apprendistato e a progetto.”
Dal primo di settembre partirà una campagna informativa, coadiuvata da Mazzotta, per profilare le imprese e verificare il loro stato attuale ai fini di valutarne la possibilità di accesso ai fondi.
L'assistenza e il supporto garantiti dal Polo Digitale Calabria si traducono nei seguenti servizi gratuiti per le imprese di seguito elencati: consulenza per la partecipazione a bandi pubblici (europei, nazionali, regionali e dei fondi interprofessionali); Analisi del fabbisogno formativo e valutazione delle competenze; Progettazione ed erogazione degli interventi formativi; Coordinamento delle attività didattiche (docenti, materiali, etc.) e logistiche (aule, attrezzature); Monitoraggio didattico e diffusione dei risultati; Gestione della rendicontazione e del controllo amministrativo; Gestione del rapporto con l'Ente committente, ex ante, in itinere ed ex post.
All’incontro erano presenti i membri del consiglio direttivo, il Presidente Emilio De Rango, il Direttore generale Carmine Gallo, il segretario generale Alfredo Andrieri ed il coordinatore Regionale con delega al mondo della scuola e dell’università Salvatore Belsito.
Per informazioni sui fondi Europei e interprofessionali si può scrivere alla email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .