Co-Ro. Polizia Municipale al caldo: l’aria condizionata c’è ma è ferma da un mese
La Polizia Municipale di Corigliano Rossano è senza aria condizionata: “quel motore letteralmente parcheggiato, oltretutto nel posteggio per disabili, in piazza Matteotti, con tanto di transenne e nastri bianchi e rossi, è l’emblema - e ci si augura non diventi il monumento – della lentezza, dell’approssimazione e della superficialità con la quale questa Amministrazione Comunale affronta e gestisce tutte le situazioni. Dalle più grandi alle più piccole”.
A denunciare la situazione è l’assessore provinciale Adele Olivo, facendosi portavoce del disagio con il quale, all’interno della stazione dei Vigili Urbani, a pochissimi metri dal Palazzo di Città, si è costretti oramai a convivere da quasi un mese.
“L’auspicio – aggiunge – è che questo temporeggiare non porti, piuttosto, al trasferimento della Polizia Municipale in un’altra sede, visto che al suo interno operano già poche unità. Se così fosse – prosegue l’Assessore – il Sindaco Flavio Stasi dovrebbe dare conto alla Città di questa decisione e spiegarne i motivi, interrompendo (si veda da ultimo questione SS106 o palazzo ex Tribunale) questa sistematica omissione di comunicazione istituzionale e di doverosa rendicontazione alla comunità di ciò che fa utilizzando le risorse di tutti, con un atteggiamento di chiusura e di censura che viola la trasparenza ed umilia la democrazia”.
Acquistato per una cifra tra le 10 e le 15 mila euro, da quando è stato consegnato, quel motore non sarebbe mai stato montato. E nel frattempo gli uomini e le donne della Polizia Municipale, alcuni particolarmente sensibili al caldo e da ritenersi soggetti fragili perché affetti da patologie e cardiopatie, insieme all’utenza che si rivolge quotidianamente agli uffici, è costretta a difendersi dall’afa straordinaria di questi mesi con un semplice ventilatore.
“Ci si augura – conclude la Olivo – che l’intervento non sopraggiunga ad estate terminata, quando ci si dovrà preoccupare, in vista dell’inverno, di provvedere a riscaldare gli ambienti per il troppo freddo e non dover ricorrere ad una stufetta”.