“Dolce gusto”: Verzino mette in vetrina il suo miele e le sue eccellenze
Seconda edizione per “Dolce gusto di Verzino”, quattro giornate improntate sulla produzione del miele e prodotti di eccellenza del territorio di Verzino e delle loro trasformazioni.
Il progetto si rivolge ad un pubblico ampio dimostrando nelle varie azioni come i prodotti tipici ed il turismo enogastronomico possano rappresentare una risorsa per lo sviluppo socio-economico di un territorio.
Prodotti tipici letti non dal punto di vista nutrizionale ma come simboli locali di storia, tradizioni e costumi, che diventano così fonte di attrazione.
Un turismo culturale a tutti gli effetti quindi, in cui non solo si ha l’opportunità di conoscere il territorio ma di viverlo, entrando in contatto con le sue genti, con le sensazioni che evoca, in poche parole di catturarne il genius loci.
Ecco perché in questa occasione saranno presentati oltre ai convegni, alle mostre ed alle varie esposizioni e laboratori, due prodotti che rappresenteranno Verzino come l’Ape...ritivo e un altro ripreso dall'antica Grecia e dai Romani, l'Ippocrasso, bevanda a base di vino, miele ed erbe aromatiche di Verzino, una contaminazione di prodotti che scaturiscono in interessanti possibilità di offrire nuove idee di commercializzazione: in questa occasione è stata presentata ai produttori la DE.CO. per la tutela dei mieli e prodotti dello stesso territorio di Verzino.
A sostenere il progetto è in primis la Regione Calabria e poi il Gal Kroton, l'Associazione Aprocal, il Teatro Ebasko e l'Associazione Il Lunario che ospiteranno un gruppo di universitari dal Portogallo, Romania, Lituania ed Italia con la collaborazione di una Cantina di Crucoli; il tutto da un'idea dello scenografo Alfonso Calabretta che coordina e cura la direzione artistica e collabora con l'Amministrazione come divulgatore culturale.
Il progetto, come afferma il sindaco Cozza, “nasce da una esigenza di valorizzazione del settore di produzione e consumo delle eccellenze gastronomiche tipiche del territorio … creando idee innovative ed alternative per la ricerca e la divulgazione, ampliamento dell'offerta enogastronomica, culturale e turistica, la nascita dell'Ecomuseo per attrarre un turismo lento ed incentivare le escursioni naturalistiche alle grotte carsiche e rupestri del territorio di Verzino, ‘Il museo della comunità’ prevede la nascita di un nuovo modello culturale che assicura in forma permanente, con la partecipazione attiva della popolazione, le funzioni di valorizzare, promuovere, testimoniare il patrimonio culturale, storico e ambientale del borgo di Verzino e dei suoi abitanti”.
“Il patrimonio, ovvero tutto quello a cui nel tempo la comunità ha attributo sufficiente valore da essere manifestato (elementi culturali e storici, parti del territorio, del paesaggio, dell’ambiente, cose belle e brutte, pubbliche o private, materiali o immateriali, memorabili o rimossi, è l’oggetto dell’ecomuseo”, conclude il primo cittadino.
La kermesse è stata presentata dall'Amministrazione Comunale alla presenza del consigliere della Provincia di Crotone Francesco Sirianni, del sindaco di Verzino Giuseppe Cozza, dell'Assessore Filomena Pontieri, i consiglieri Piero Bevilacqua e Emilio Bossio, produttori, esperti del settore e divulgatori culturali.