La Calabria vista da “Vanity Fair”: “bellissima, selvaggia”… praticamente “perfetta”
Dopo che la testata internazionale “Time”, a luglio scorso, aveva indicato la Calabria tra le 50 mete più “straordinarie” del mondo (QUI), anche un’altra storica rivista, “Vanity Fair” dedica le sue pagine alla nostra regione proiettandolo di nuovo verso orizzonti internazionali.
“È l’ultima delle regioni italiane a non essere stata colonizzata dal turismo di massa. Eppure è bellissima, selvaggia, con due mari e montagne alte 2000 metri. La Calabria è bellissima e se non ce ne siamo ancora accorti, ecco il momento per farlo”, scrive l’articolista, Marco Schachter, nel suo articolo nel quale propone undici tappe per visitarla.
Il giornalista l’etichetta quindi come “la destinazione perfetta per chi non vuole sentirsi un turista” sottolineando quanto i calabresi sanno bene: “Qui - si legge infatti nell’articolo - si può andare dal mare alla montagna nello stesso pomeriggio e cambiare anche di mare nel giro di un’ora, ma soprattutto ci si può immergere nella realtà locale, con le sue contraddizioni e il fatto di non essere una meta organizzata. La Calabria è bellissima, all’estero lo hanno già capito infatti è stata iscritta dal Time nella List of the world's 50 greatest places of 2022”.
Poi una carrellata descrittiva e fotografica sulle località principali da visitare che vanno dall’Arcomagno di San Nicola Arcella alla spiaggia di Palmi, dall’Aspromonte al lungomare di Reggio Calabria, da Pentadattilo a i Giganti della Sila, da Le Castella all’archeologia di Crotone, senza tralasciare i vini locali.