Crisi idrica. Ordinanza ad Isola: scattano i divieti di spreco dell’acqua, ecco cosa sarà “punito”
Con una ordinanza emessa oggi il sindaco di Isola Capo Rizzuto, per far fronte all’emergenze idrica, ha disposto una serie di divieti per la cittadinanza.
In pratica, non sarà consentito annaffiatura giardini, orti e prati; lavare le auto e qualsiasi veicolo privato; lavare aree cortilizie, piazzali, strade e marciapiedi; riempire le piscine (anche non fisse), fontane ornamentali, vasche da giardino; inoltre è vietato usare l’acqua per ogni altro scopo che sia diverso da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.
Nel documento si ordina poi al Consorzio di Bonifica Jonio Crotonese di mettere in atto ogni azione necessaria “all’aumento del deflusso della portata idrica nell’impianto di potabilizzazione” di località Ventarola e a Congesi ed Arsac di “attivarsi mediante l’immediato impiego di autobotti da collocarsi sul territorio comunale al fine di scongiurare problematiche di tipo igienico-sanitarie”.
Il sindaco Vittimberga invita inoltre la cittadinanza a fare un uso razionale e corretto dell’acqua per evitare inutili sprechi. L’inosservanza delle prescrizioni imposte sarà punita con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro e la Polizia Locale e alle altre Forze di Polizia dovranno verificarne il rispetto.
La decisione del primo cittadino arriva dopo aver preso in considerazione la persistente siccità che sta interessando ormai da mesi il territorio calabrese, con tutte le fonti di approvvigionamento idrico del territorio comunale che hanno subito un calo di portata di ragguardevole entità determinando una grave insufficienza nella distribuzione dell’acqua erogata dalle condotte pubbliche.