Sp 6 e Strada a scorrimento veloce Fiumara-Campo Calabro, Calabrò: “stanchi di aspettare”

Reggio Calabria Infrastrutture

“Basta incompiute, basta chiacchiere, stop a disagi, pericoli e spopolamento. Bisogna agire. E bisogna farlo al più presto, per ridare fiducia e speranza al nostro territorio. Bisogna completare la strada a scorrimento veloce San Roberto-Fiumara-Campo Calabro. Bisogna mettere in sicurezza la Strada Provinciale SP n. 6”

È un assenso convinto quello pronunciato dall’Assessore Fortunato Calabrò del Comune di Fiumara che cerca e chiede, adesso, oltre l’aiuto e il sostegno delle amministrazioni locali, anche il coinvolgimento delle associazioni, dei comitati e di tutti i cittadini del territorio, per rilanciare il completamento della strada a scorrimento veloce e mettere in sicurezza l’arteria esistente SP 6 che porta a Campo Calabro.

“Tutto questo – dice - attraverso il lavoro quotidiano di mediazione di tutti noi, con i rappresentanti di tutte le Istituzioni: Comune di Reggio Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria e Regione Calabria. Bisogna essere uniti per non rimanere soli”.

“Va ricordato – spiega Calabrò - che il progetto relativo al primo lotto della strada a scorrimento veloce, approvato dall’Anas nel 1996 e per il quale i lavori furono consegnati nel 1997, è stato completato solo nel 2010, lasciando di fatto, tragicamente incompiuta quest’opera così importante per il nostro territorio”.

Da allora, dopo 12 anni, trascorsi a intervenire in ogni sede istituzionale e non, nessuna notizia “ufficiale e concreta” è stata fornita, ad oggi, alle Amministrazioni Comunali locali sul finanziamento per il completamento di questa importante infrastruttura.

“L’opera – sbotta Calabrò - è rimasta monca, priva di una totale utilità. E così i cittadini continuano a vivere senza una prospettiva di sviluppo turistico ed economico di cui il territorio potrebbe beneficiare, soffrire disagi e correre pericoli lungo il tragitto della vecchia strada provinciale n. 6, che attualmente è l’unica e sola “strada” per raggiungere la Città Metropolitana di Reggio Calabria, ma che non è in condizioni degne di essere definita strada”.

L’assessore fotografa poi la situazione dell’arteria: “Le sterpaglie che oltrepassano le carreggiate, le siepi che hanno letteralmente inghiottito, anche, la segnaletica stradale, le buche e le perdite di acqua, che costringono gli automobilisti a vere e proprie gincane, impegnandoli in esercizi di abilità e destrezza con guide bizzarre, i resti degli incendi, e per ultimo le tante piccole e grandi frane mai rimosse che stanno riguardando questo territorio, impediscono il regolare traffico veicolare verso i Comuni di Fiumara, San Roberto e i Piani di Aspromonte, mettendo a serio rischio l’incolumità dei cittadini”.

“Frequentemente - continua Calabrò - siamo costretti a confrontarci con la drammaticità del vivere quotidiano. Come le recentissime avverse condizioni climatiche. Da qui, l’ulteriore preoccupazione degli abitanti che non vedono l’ora e chiedono con forza di poter esercitare il loro pieno diritto alla mobilità, in sicurezza, anche, attraverso il completamento della strada a scorrimento veloce Fiumara - Campo Calabro.”

“Un temporale, un’allerta meteo si trasformano in qualcosa di incredibilmente pericoloso. Soprattutto se si pensa ai pullman pieni di ragazzi, di nostri figli, che ogni giorno, per poter frequentare le scuole del centro della città metropolitana, sono costretti a viaggiare lungo questi tornanti della S.P. n. 6, pieni zeppi di insidie e pericoli. È per questo che non possiamo più attendere, si tratta di difendere il nostro diritto alla mobilità, il nostro diritto alla sicurezza”.

“Ma da oggi - aggiunge - deve iniziare un nuovo percorso che ci dovrà vedere tutti impegnati (Amministrazioni Comunali, Associazioni, Comitati e Cittadini) in un'unica direzione: proporre, sollecitare, sostenere e chiedere con tutte le nostre forze, il completamento della strada a scorrimento veloce, vitale per il territorio e la contestuale messa in sicurezza della Strada Provinciale n. 6”.

Per questo Calabrò chiede l’attenzione di tutte le grandi forze politiche sul tema. In particolare, quella del Sindaco f.f. di Reggio Calabria Paolo Brunetti, del Sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace, invitandoli a fare tutto ciò che è necessario per realizzare “un serio e concreto intervento di manutenzione straordinaria sulla strada provinciale SP 6, per garantire la fruizione in sicurezza di tutti coloro che transitano su questa strada, soprattutto in prospettiva del periodo invernale e delle prime piogge autunnali che, sicuramente, peggioreranno la già grave situazione esistente”.

Ma si rivolge anche al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, affinché metta in campo, “come già annunciato nella Conferenza del 12 Febbraio 2002 presso l’è Hotel di Reggio Calabria, tutte le necessarie azioni per la pubblicazione del relativo decreto di finanziamento della strada a scorrimento veloce Fiumara - Campo Calbro”.

L’assessore Calabrò, si aspetta quindi che i lavori di messa in sicurezza della SP 6 ed il finanziamento per il completamento della strada a scorrimento veloce non debbano avere colori politici, “padrini o madrine a cui intestare questo e quel merito. È qualcosa che nasce per la gente, con la gente. È un chiedere con forza di realizzare 3 km di strada per sostituirne 7 di inferno, curve, frane e allagamenti. È portare a termine ciò che solo in parte è stato realizzato”.

“Per questo – ha concluso l’Assessore Calabrò – chiediamo, una volta per tutte, risposte definitive. Lo dobbiamo ai nostri figli, ed alla nostra terra. Lo dobbiamo fare, per cancellare l’isolamento, per portare cultura e legalità”.