Un arresto per detenzione e spaccio di droga nel reggino
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio Calabria, nei giorni scorsi hanno tratto in arresto Gabriele Malafarina, di anni 26, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, impegnati nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver individuato l’alloggio in cui l’uomo vive in Arghillà Nord, occupato abusivamente, i militari hanno proceduto ad una perquisizione presso l’abitazione. Dal controllo all’interno dell’appartamento non sono stati trovati elementi utili, ma la convinzione che l’uomo potesse avere la disponibilità di altri locali attigui, ha spinto gli operanti a verificare tutte le chiavi che l’uomo aveva con sé. Infatti proprio su un altro appartamento dello stesso stabile nel comparto C2 i controlli hanno dato esito positivo. All’interno dell’appartamento, anch’esso occupato abusivamente, i militari hanno rinvenuto 49 involucri per complessivi 63 grammi di hashish, già confezionati per lo spaccio, nonché all’interno della cassetta dello scarico del wc, altro involucro contenente quasi cento grammi di hashish. Nella camera da letto era presente la somma contante di quasi 700 euro ed un assegno di 2.600 euro, tutto posto sequestro perché ritenuto provento dell’attività di spaccio. In entrambi gli appartamenti peraltro si è accertata la presenza di allacci abusivi alla corrente elettrica. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria anche per i reati di occupazione abusiva di immobile di proprietà di ente pubblico e furto aggravato di energia elettrica.