Carlopoli, la sala consiliare intitolata al primo sindaco
L’aula consiliare del Municipio di Carlopoli, intesa come luogo della più alta espressione della democrazia, è stata ufficialmente intitolata al primo sindaco Camillo Pane. Il consiglio comunale aperto, convocato dalla presidente Giovanni Pettinato, per l’approvazione dell’intitolazione, si è svolto ieri pomeriggio alla presenza dei cinque figli, Salvatore, Antonella, Carlo, Giovanna e Concetta che ne hanno fatto un ritratto personale che ha commosso tutti i partecipanti. Gli ex sindaci del Comune Angelo Falbo, Cesare Gabriele, Flavio Talarico, Angelo Arcuri e Francesco Talarico hanno voluto rendere onore ad uno dei nostri concittadini più illustri che ha portato avanti i valori di rettitudine, onestà, umiltà e correttezza.
"Insegnante, insignito con decreto del Capo dello stato dell’onorificenza di cavaliere dell’ordine Al merito della Repubblica Italiana". Così il sindaco Emanuela Talarico ha ricordato la figura di Camillo Pane, "amministratore spassionato che ha saputo guardare avanti ed investire non solamente in opere materiali, ma anche in formazione culturale. Profuse il suo impegno per favorire la crescita e lo sviluppo di Carlopoli e Castagna, nell’immediato dopoguerra, realizzando la costruzione di varie infrastrutture che contribuirono ad un miglioramento della qualità della vita dei cittadini nel periodo del dopoguerra, in cui non c’erano i servizi essenziali che sono garantiti oggi".
Gli amministratori hanno inoltre ringraziato i familiari presenti alla manifestazione offrendogli in dono una piccola targa a ricordo. Durante il suo mandato i vecchi lumi a petrolio vennero sostituiti dalle più moderne lampade ad energia elettrica. Infatti il Comune di Carlopoli, insieme a Panettieri e Cicala, in un’adunanza plenaria, ha inviato per mezzo della stampa a De Nicola e a De Gasperi un esposto a carattere plebiscitario, al fine di ottenere una conduttura per l’acqua, una rete per la fognatura e per l’energia elettrica.