Comune di Crotone. Approvati fondi salario accessorio dirigenza 2016-2022

Crotone Attualità

Il Comune di Crotone, a seguito del rilascio del parere positivo da parte del Collegio dei revisori dei conti, ha costituito i fondi per la dirigenza relativi alle annualità degli ultimi sei anni, ovvero dal 2016 al 2022.

Da quanto riferisce lo stesso ente, si tratta di un’operazione che avrebbe dovuto essere compiuta regolarmente di anno in anno così da determinare la misura massima della retribuzione erogabile ai singoli dirigenti, “maviene puntualizzato dall’Amministrazione - che è stata invece inammissibilmente trascurata per moltissimi anni”.

La mancata alimentazione, con puntualità, di questi fondi secondo quanto previsto dalla legge, “ha invece comportato una condizione di disordine ben evidenziata in una relazione contenente le linee guida per la costituzione dei fondi a decorrere dal 1999 già approvata nei mesi scorsi dalla Giunta comunale proprio al fine di precostituire la condizione per tale adempimento”.

“Nell’ambito del percorso di riforma e di normalizzazione delle procedure amministrative dell’ente - spiega ancora l’assessore agli affari generali Sandro Cretella - il Comune di Crotone oggi capitalizza un risultato importante e che pone i presupposti per una legittima erogazione della retribuzione accessoria dei dirigenti sia per il presente che per il futuro”.

“La insufficiente attenzione mostrata dalle precedenti amministrazioni su tali fondamentali profili organizzativi - continua l’assessore - ha determinato negli anni scorsi disallineamenti ed in alcuni casi, specie nei primi anni 2000, indebite erogazioni”.

Cretella ha voluto pertanto ringraziare sia i dirigenti dei settori 1 e 3 del Comune di Crotone, Raffaella Paturzo ed Antonio Anania, per questo risultato, sia tutti gli altri dirigenti “che - sostiene ancora l’assessore - hanno encomiabilmente sopportato per molti mesi la prudenziale scelta dell’amministrazione di ricondurre al minimo di legge la misura della retribuzione di posizione agli stessi spettanti, fino al completamento del processo di costituzione dei fondi e della graduazione delle funzioni dirigenziali”.

A partire da oggi, precisa quindi Cretella, “ci sono le condizioni per l’erogazione della giusta retribuzione di posizione commisurata alle funzioni effettivamente svolte dai dirigenti e la giusta retribuzione di risultato solo nel caso in cui siano raggiunti gli obiettivi assegnati. Proseguiamo nella complessa attività di riordino e riforma della macchina amministrativa dell’ente”.