Terzo settore: progetto di formazione a Le Castella

Crotone Attualità

Come lavorare insieme per i Beni Comuni del Mezzogiorno e della Calabria? Se lo sono chiesti un gruppo di dirigenti del terzo settore calabrese, riunitisi a Le Castella l’8 aprile scorso.

Nell’ambito del Progetto FQTS2 “Per un Patto di Sussidiarietà tra Terzo Settore ed Istituzioni locali: i Beni Comuni del Mezzogiorno, da salvare, curare e riprodurre” , progetto di formazione, promosso dal Forum del Terzo Settore, CSVnet, Convol e Fondazione per il Sud si è ragionato intorno alle problematiche dell’area crotonese e di Isola Capo Rizzuto.

Il Progetto FQTS” avviato in sei regioni del sud è iniziato in Calabria in ottobre 2010 con il coinvolgimento di 28 dirigenti di organizzazioni del Terzo Settore (Cooperazione sociale, Associazioni di Promozione Sociale, Associazione dei Consumatori e Associazioni di Volontariato) e si conclude il 17 e 18 giugno 2011 con la Conferenza Regionale del Forum Del Terzo Settore della Calabria. Molti gli argomenti trattati nel percorso formativo, tra questi l’elaborazione didattica di un “Project Work” su un bene comune individuato dai corsisti coinvolti. E i corsisti hanno scelto l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto inserita in una prospettiva di rivalorizzazione e di trasformazione in Parco Marino inteso come area vasta da rendere fruibile per il maggior numero delle persone.

Appuntamento allora a Le Castella, splendido il paesaggio e caldo il sole. Poi tutti all’Istituto Aberghiero nel quale i corsisti hanno dialogato con la dirigente scolastica Prof.ssa Maria Pia Ferrante che oltre a fare gli onori di casa ha “abbracciato” calorosamente l’iniziativa, erano anche presenti la dott.ssa Nilde Megna, in rappresentanza della Provincia di Crotone, la dott.ssa  Maria Teresa Muraca in rappresentanza della Prociv-Arci di Isola Capo Rizzuto,  Antonio Tata e Maria Rosaria Paluccio in rappresentanza della Lega Ambiente e di Libera e Filippo Sestito, Direttore del C.S.V. (centro servizi per il volontariato di Crotone).

Durante l’incontro sono stati presentati gli obiettivi generali della proposta progettuale compartecipata:

  • Il rafforzamento della capacità del terzo settore di proporre nuovi modelli di sviluppo sociale;
  • Il coinvolgimento di soggetti appartenenti a differenti ambiti d’intervento in un processo unitario di qualificazione del territorio;
  • La promozione della cultura dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione nelle differenti fasce della popolazione;
  • La messa in rete di tutti i soggetti del terzo settore nella realizzazione delle attività programmate;
  • La sperimentazione di modi e forme di condivisione di esperienze, conoscenze e competenze.

Dopo aver presentato l’idea progettuale i corsisti hanno acquisito dai rappresentanti istituzionali presente le informazioni necessarie per continuare a lavorare su un’idea di sviluppo e crescita sociale dell’area.. L’incontro è stato molto interessante e tutti hanno abbandonato la sala alla conclusione dei lavori con un po di entusiasmo in più, con l’idea che insieme si può fare. La sperimentazione per il raggiungimento di alcuni di questi obiettivi potrebbe essere una importante sfida per il Terzo Settore calabrese in un contesto difficile e complesso come quello di Isola di Capo Rizzuto che se da una  parte costituisce un patrimonio naturalistico, ambientale e culturale di notevole rilevanza dall’altra parte ha in sé una serie di criticità che non hanno sinora portato allo sviluppo economico, sociale e civile di questo pezzo della Calabria.

Hanno partecipato i corsisti: Franco Riolo, Bruno Tassone, Pino Bevilacqua, Roberto Gatto, Orsola Foti, Valter Amato, Anna Mazzocca, Maria Saladino, Mariagrazia Di Cello, e Marisa Meduri, Giuseppe Fabiano e Nunzia Coppedé dello Staff di FQTS 2 Calabria.