Accusato di 25 anni di reati, condannato a oltre 30anni: dopo i domiciliari torna in carcere
Un 79enne di Gioia Tauro, già noto alle forze dell’Ordine per diversi precedenti, è stato raggiunto da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi.
L’uomo deve infatti scontare un residuo di pena di 19 anni e 4 mesi di reclusione per un cumulo pene concorrenti in relazione a diversi reati che si ritiene abbia commesso, dal 1992 al 2017, in varie parti d’Italia.
L’elenco delle contestazioni è lungo: si tratta infatti di furto, rapina, possesso di arnesi atti allo scasso, detenzione e spendita di monete false, ricettazione, guida in stato di ebbrezza, violazione delle leggi doganali, associazione per delinquere, armi, e evasione.
Condannato inizialmente a 30 anni e 6 mesi di reclusione, il 79enne aveva già trascorso un periodo di detenzione domiciliare, a casa sua, per le sue precarie condizioni di salute. Al termine di questo periodo è giunta ora la disposizione dell’Autorità Giudiziaria di accompagnarlo in carcere.
L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato dai carabinieri nella casa circondariale di Palmi, dove dovrà rimanere fino al termine della pena, previsto nel 2042.