Crotone, la Slp Cisl denuncia: “Uffici postali nel caos”
"Siamo nuovamente costretti a denunciare le precarie condizioni di lavoro negli uffici postali della Provincia di Crotone, conseguenza della ormai cronica carenza di personale, resa più grave non solo dal periodo estivo e dalla necessaria fruizione delle ferie, ma anche dall’emergenza pandemica Covid-19". È quanto denuncia in una nota Ernesto Ierardi della Slp Cisl di Crotone, che prosegue: "ci troviamo di fronte ad un’azienda che non comprende pienamente le pessime condizioni di lavoro cui sono sottoposti gli operatori di sportello e direttori".
"Assistiamo a repentini cambi di turnazione, chiamate oltre l’orario di lavoro per rientri in servizio, revoca delle ferie, continui distacchi, erogazione massiccia di ore di straordinario raggiungendo i limiti massimi previsti dal nostro Ccnl , e sostituzioni di Direttori senza le opportune competenze ma soprattutto senza affiancamento" denuncia ancora il sindacalista. "La tenuta del sistema postale provinciale sembra essere affidata solo ed esclusivamente al sacrificio dei lavoratori con conseguente ovvio ed ingiusto stravolgimento della vita privata".
"In più come se nulla fosse, non cessa la richiesta dei risultati e degli obiettivi commerciali, pretesi in contesti ove è già complicato assicurare le minime attività" conclude. "Pertanto per quanto esposto, sollecitiamo l’azienda a velocizzare i processi in ambito Politiche Attive, con il consolidamento delle trasformazioni di personale part-time a full-time, importante risultato ottenuto a seguito delle nostre innumerevoli denunce e battaglie, velocizzazione dei processi di mobilità Nazionale e Regionale, per ristabilire un clima divenuto esasperato per la categoria interessata".