L’Agorà, conversazione su “Effetti delle sanzioni verso la Federazione Russa e i suoi oligarchi”
Venerdì 30 settembre il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza una conversazione sul tema “Effetti delle sanzioni verso la Federazione Russa e i suoi oligarchi”. Un migliaio di persone ed oltre un centinaio di entità sono oggetto di congelamento dei beni e divieto di viaggio in quanto le loro azioni hanno compromesso l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Ne da notizia la stessa associazione.
"L'elenco delle persone - continua la nota - e delle entità oggetto di sanzioni è costantemente riesaminato e soggetto a rinnovi periodici da parte del Consiglio. Tali misure, introdotte per la prima volta nel marzo 2014, sono state prorogate da ultimo fino al 15 marzo 2023. Nel marzo 2014 il Consiglio ha deciso di congelare i beni di persone responsabili dell'appropriazione indebita di fondi statali ucraini.
Tali misure sono state prorogate da ultimo nel marzo 2020 fino al 6 marzo 2023. Nei mesi di luglio e settembre 2014 l'UE ha imposto sanzioni economiche riguardanti gli scambi con la Russia in settori economici specifici.
Nel marzo 2015 i leader dell'UE hanno deciso di vincolare l'attuale regime di sanzioni alla piena attuazione degli accordi di Minsk, prevista per la fine di dicembre 2015. Poiché ciò non è avvenuto, il Consiglio ha prorogato le sanzioni economiche fino al 31 luglio 2016.
Dal luglio 2016 le sanzioni economiche sono state prorogate di volta in volta per ulteriori periodi di sei mesi. La decisione di prorogarle è stata presa ogni volta sulla scorta di una valutazione dell'attuazione degli accordi di Minsk. Le sanzioni economiche sono attualmente prorogate fino al 31 gennaio 2023. Esse riguardano i settori finanziario, commerciale, energetico, dei trasporti, della tecnologia e della difesa. Queste alcune cifre che saranno oggetto di analisi da parte di Andrea Guerriero (socio del sodalizio organizzatore e cultore di storiografia economica) nel corso della conversazione “Effetti delle sanzioni verso la Federazione Russa e i suoi oligarchi”.
Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del Dpcm del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 30 settembre".