Aspmi: “Militari esclusi dal trasporto gratuito”

Calabria Attualità

"A seguito degli esorbitanti rincari applicati da Trenitalia, causati da un contratto firmato dalla precedente giunta regionale calabrese, il presidente Roberto Occhiuto corre ai ripari dichiarando di riunire d’urgenza, nella giornata di oggi, la Giunta regionale, la quale farà una delibera per risolvere immediatamente il problema".

"I cittadini calabresi che hanno comprato gli abbonamenti saranno rimborsati, e quelli che li dovranno comprare li pagheranno senza aumenti. Gli oneri saranno a carico della Regione che dichiara, inoltre, che nei prossimi giorni incontrerà i vertici di Trenitalia per spiegare loro che le cose in Calabria sono cambiata, anche per il trasporto pubblico locale su ferro, e nel rapporto con le società di Stato, che devono servire la Calabria e i calabresi invece che servirsene".

"Parrebbe, quindi, che la problematica sia in corso di risoluzione e la prontezza e determinazione del Presidente Occhiuto la si ravvisa nella convocazione d’urgenza".

"Purtroppo, però siamo costretti a dichiarare che ai militari non è concesso viaggiare gratuitamente come avviene per il personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e parrebbe anche per i Vigili del Fuoco. Viene da chiedersi: perché? I militari delle Forze Armate e soprattutto l’Esercito, da anni contribuiscono, grazie all’Operazione Strade Sicure e alla presenza sul territorio di ben quattro strutture di eccellenza militare, a garantire quella spensieratezza in termini di sicurezza in tutta la Regione Calabria e fanno da deterrenza contro i reati".

"Siamo certi che il Presidente Occhiuto terrà in alta considerazione il lavoro delle donne e degli uomini dell’Esercito, estendendo le agevolazioni sui trasporti pubblici anche ai militari, agevolazioni che, ad oggi, riguardano solo i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri e i penitenziari".

E' quanto dichiara l' Associazione Sindacale Professionisti Militari.