All’istituto Ciliberto “Nuove tecnologie per una navigazione più sostenibile”
Riprende a gonfie vele l’attività dell’istituto Mario Ciliberto di Crotone. Finita l’emergenza pandemica infatti il dirigente scolastico Girolamo Arcuri ha fortemente voluto che gli studenti incominciassero il nuovo anno con incontri extrascolastici, ma fortemente attinenti al corso di studi intrapreso, in presenza.
Ed ecco che lo scorso 29 settembre in occasione della quinta giornata mondiale della navigazione “Nuove tecnologie per una navigazione più sostenibile” la scuola ha organizzato un incontro al quale hanno partecipato gli studenti delle prime e seconde classi. Alto lo spessore dei relatori intervenuti dopo i saluti di Arcuri, il capitano di corvetta Giovanni Arcangeli della Capitaneria di Porto di Crotone, Emilio Cellini dell’Arpacal, Girolamo Parretta del circolo Ibis e Gianni Liotti della Lega navale. A darne notizia lo stesso istituto scolastico.
Soddisfatto dell’esito dell’incontro il dirigente scolastico: “Ogni anno in occasione dell’evento che rientra come focus della nostra attività formativa dei corsi dedicati ai mestieri del mare, la scuola organizza una manifestazione. È stato deciso di svolgerlo nella sede dell’istituto Lucifero in quanto è stata ripristinata l’aula magna mentre alla sede del Ciliberto si sta ultimando il cablaggio per la videosorveglianza. Un incontro che fa emergere quanto sia importate l’economia blu che rappresenta a livello di indotto economico il sesto pil mondiale. Resta comunque il problema impellente della sostenibilità ambientale, tutto l’ecosistema marino va assolutamente tutelato”.
Sono stati presentati i possibili scenari futuri sullo sviluppo di una navigazione ecosostenibile, in accordo con i protocolli vigenti. Inoltre gli intervenuti hanno fornito agli studenti un focus sui mestieri del mare e sugli aspetti legati ad essi, con particolare riferimento alle competenze da acquisire in materia di tutela e salvaguardia dell'ambiente marino.
Alta la partecipazione e altrettanto alto l’entusiasmo degli studenti che hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino, e con esperti del settore, le problematiche che riguardano il mare e le sue professioni. Lo scopo dell’istituto è quello di trattare in maniera alternativa e quando possibile non all’interno delle aule argomenti studiati sui libri che non devono restare solo pura teoria.