La Compagnia “Scena Nuda” torna al Festival “Primavera dei Teatri”
“Scena Nuda” torna a “Primavera dei Teatri”: la Compagnia teatrale reggina, diretta da Teresa Timpano, sarà a Castrovillari, dove parteciperà a quello che è divenuto, nel corso degli anni, uno dei più importanti festival di teatro contemporaneo, proponendo la nuova produzione “Questioni di famiglia”.
Lo spettacolo sarà in scena giovedì 6 ottobre, alle ore 19,30, al Teatro Sybaris, nell’ambito della programmazione di “Calabria Showcase”, creata quest’anno dal Festival come momento di valorizzazione e presentazione delle produzioni delle compagnie teatrali che operano da tempo e con impegno nella nostra regione. Dopo la tre giorni di Catanzaro, “Calabria Showcase” vede altri tre spettacoli inseriti nella programmazione del Festival a Castrovillari, tra cui, appunto, “Questioni di famiglia”, co-prodotto insieme a Pacta dei Teatri - Milano.
Con la regia di Andrea Collavino (le scene sono di Anusc Castiglioni, che ha curato anche i costumi insieme a Micaela Sollecito, mentre le luci sono di Omar Scala) Teresa Timpano e Filippo Gessi proporranno in scena l’incontro, il parallelo tra la storia di due personaggi storici, immortalati da Shakespeare, Antonio e Cleopatra, e la storia di una coppia contemporanea: i due attori guarderanno ad Antonio e Cleopatra come riferimento, come spunto, per analizzare, attraverso la propria vita e “indagando” sui temi principali che affiorano dal testo originale, quegli aspetti del percorso di una coppia che restano universali.
Un appuntamento importante, dunque, per “Scena Nuda”, che torna al Festival, dopo il debutto di “Noi non siamo barbari”, nel 2019, sempre con la regia di Andrea Collavino, e che attesta il percorso di crescita della Compagnia: “Scena Nuda” è riconosciuta dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura) come impresa di produzione teatrale; svolge attività in 11 regioni d’Italia e sette Stati, di cui quattro europei; ha in essere 7 produzioni teatrali, laboratori di formazione, ed è parte del progetto internazionale “R-Evolution”, che si sviluppa in 5 Paesi.