Festa dell’Esaltazione della Santa Croce nella parrocchia di Pontepiccolo

Catanzaro Attualità

La festa dell’Esaltazione della Santa Croce organizzata dalla Comunità dei Padri Minimi di San Francesco di Paola e da Consiglio Pastorale Parrocchiale composto dai laici delle realtà ecclesiali della Parrocchia si svolgerà nella chiesa di Santa Croce situata nel quartiere di Pontepiccolo di Catanzaro da domani giovedì 6 a domenica 9 ottobre.

Il programma prevede una intensa preparazione con momenti di spiritualità, la via crucis, approfondimenti e formazione. "Una parrocchia che durante il periodo del Covid ha intercettato lo stato di disagio del quartiere, ma non solo, e ha fornito un prezioso sostegno tenendo – come dichiara il Parroco Padre Franco Lenti - le nostre porte e braccia sempre aperte con la corresponsabilità dei numerosi laici impegnati, con i quali, insieme nello stile sinodale, abbiamo cercato di testimoniare quella amicizia sociale che ci indica sempre il Santo Padre Papa Francesco".

Con la frase guida del compianto vescovo mons. Tonino Bello “La Croce è mistero d’amore e sofferenza. Nella vita non mancano mai, sono come l’ossigeno nell’aria e il sangue nelle vene. Entrambi tengono “spiritualmente” in piedi il mondo” si svolgeranno gli eventi religiosi.

Domenica 9 ottobre dalle 16,30 partirà la processione del Santo Crocifisso dalla Cappella di San Francesco di Paola (Uccelluzzo) che, accompagnata dalla banda musicale di Marcellinara, si snoderà per le vie del quartiere e sarà portata a spalle da un gruppo di “portatori” coordinati da Lello Carioti.

Il Cristo Crocifisso sarà tra la gente e nei luoghi di sofferenza in particolare le cliniche presenti nel quartiere. Significativa sarà la partecipazione, curata dai catechisti parrocchiali, dei ragazzi che hanno ricevuto quest’anno i sacramenti. Al termine ci sarà la Concelebrazione Eucaristica.

I Padri, Franco Lenti, Antonio Bonacci e Giovanni Tucci, il Consiglio Pastorale, , le associazioni e movimenti presenti nella parrocchia, invitano i fedeli a partecipare per un cammino gioioso alla sequela di Gesù Cristo che ci ha fatto, con la Croce il dono più grande: l’Amore”.