Incidenti sul lavoro: impennata in Calabria, in otto mesi del 2022 +41% di denunce

Calabria Cronaca

In Calabria gli incidenti sul lavoro hanno subito una brusca impennata: lo dicono i dati Inail, elaborati dall’Anmil, che descrivono infatti come in Italia si sia registrato un incremento medio, rispetto al 2021, di quasi il 39 per cento, mentre la percentuale nella nostra regione sia più allarmante, avendo superato il 41 per cento.

Se nello scorso anno, e sempre in Calabria sono stati difatti denunciati ben 4930 infortuni sul lavoro, dei quali 12 mortali, solo nei primi otto mesi del 2022, ovvero da gennaio ad agosto scorsi, il numero è già di 6960, con quelli mortali saliti a 21.

La provincia in cui si è segnalato l’incremento maggiore è quella reggina, che denuncia 2239 infortuni (erano 1279 nel 2021), di cui 3 mortali (dato uguale nel 2021), col 75,7% di incremento rispetto al 2021.

Seguono, nell’ordine, il vibonese con un aumento del 38,4%, con 627 denunce (453 nel 2021), della quali e fortunatamente nessuna mortale; il cosentino con un incremento del 36,5% a fronte di 2296 denunce (1682 nel 2021), di cui 11 mortali; il catanzarese col 23,9%, 1406 infortuni comunicati (1135 nel 2021) e 4 mortali; c’è poi il crotonese con una aumento di “solo” l’1,6%, ed in cui sono 392 le denunce (386 nel 2021), con tre delle quali mortali.

Aumentano, sempre rispetto al 2021, anche le malattie professionali. Nell’anno scorso, in Calabria, erano state 1325, in questi otto mesi del 2022 sono salite a 1407, ovvero poco più del 6% di incremento.

La provincia in cui ne sono state denunciate di più è quella reggina, 829 (+2,5%); seguita dal crotonese, 220 (+25,7%); cosentino, 204 (+8,5%); vibonese, 98 (+3,2%); mentre il catanzarese va in controtendenza, con 56 denunce c’è un calo rispetto all’anno scorso del 3,4%.

LA GIORNATA DELLE VITTIME

Dati rilevanti e che introducono a quanto è in programma domani, domenica 9 ottobre, quando ricorre proprio la 72ª edizione della Giornata Anmil, l’Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, per le vittime degli incidenti sul lavoro.

Un evento , questo, ormai istituzionalizzato su richiesta dell’Associazione con Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998 e 2003, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Rai che ha inteso garantire il pieno sostegno alle manifestazioni organizzate in tutta Italia dalle Sedi Anmil, cui prenderanno parte le massime istituzioni in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.

La celebrazione principale quest’anno si terrà a Fiume Veneto (PN) mentre anche in Calabria, in particolare a Reggio Calabria, è prevista alle 9 una S. Messa nella Chiesa di San Giorgio al Corso “Tempio della Vittoria”; e alle 10 un corteo per la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di Corso Matteotti con la presenza del delegato alla Città Metropolitana Giuseppe Giordano.

LA SICUREZZA COME PRIORITÀ

“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità - dichiara in proposito il Presidente Anmil di Reggio Calabria non che Presidente Nazionale della Fondazione Anmil Sosteniamoli Subito, Francesco Costantino - e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche appena elette a governare il Paese, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno per il futuro, al fine di attuare un programma di governo che tenga conto delle proposte concrete per arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali”.

In coerenza con la tematica che quest’anno è stata lanciata per la Giornata - ovvero la Scuola della Testimonianza Anmil e la figura del Testimonial/Formatore attraverso la quale l’Associazione sensibilizza efficacemente studenti e lavoratori negli incontri che svolge continuamente nelle scuole e nelle aziende - l’associazione ha realizzato uno spot di 30 secondi di forte impatto e che, nella sua semplicità, vede protagonisti due testimonial del dramma degli infortuni sul lavoro.

“Alle forze politiche che da questa tornata elettorale escono vincitrici, chiediamo di porre al centro delle politiche di governo la tutela delle vittime del lavoro e la salute e l’incolumità dei lavoratori che sono il vero motore di un’economia con una grande voglia di riscatto e che per questo ha visto mettere da parte ogni regola”, ha affermato il Presidente lanciando un accorato appello affinché si avviino senza indugi rapporti costruttivi.