Incontri dei Carabinieri per la prevenzione e contrasto dai reati ai danni di anziani
Nei giorni scorsi, la Compagnia Carabinieri di Paola ha attivato, su input del Comando Provinciale di Cosenza, una campagna di sensibilizzazione ed informazione ai cittadini per prevenire i reati in danno di anziani. L’attenzione è massima soprattutto per impedire truffe e furti nei confronti delle fasce più fragili, fornendo consigli utili per difendersi dai raggiri, i cui autori trovano sistemi sempre più raffinati e diversificati per agire, personificando falsamente appartenenti alle Istituzioni o dipendenti di servizi pubblici/privati per acquisire la fiducia delle vittime.
La volontà è quella di poter sensibilizzare il maggior numero di cittadini, anche residenti in località impervie ed isolate, organizzando incontri nelle parrocchie e nei centri anziani. Le attività sono svolte direttamente dai Comandanti delle Stazioni competenti, conoscitori del territorio, per affrontare insieme reati che tradiscono e sfruttano le debolezze delle persone, instaurando un momento di confronto attivo con la popolazione che può esprimere preoccupazioni, rafforzando altresì la vicinanza dei Carabinieri alla cittadinanza.
Nella scorsa settimana è stato realizzato dai Carabinieri di Cetraro il primo incontro formativo presso il Centro Anziani “Centro Culturale e Tempo libero per la terza età Cetraro”; mentre in questo weekend i militari della Stazione di Fuscaldo, ospitati presso la parrocchia S. Maria del Rosario della località Marina e quelli della Stazione di Guardia Piemontese, presso la parrocchia del Santissimo Rosario sita nel centro storico, hanno preso la parola al termine delle celebrazioni religiose con maggiore partecipazione, raggiungendo oltre 200 anziani, consegnando un volantino contenente i consigli utili per prevenire le truffe e raccomandando di:
- Non aprire la porta agli sconosciuti
- Non fare entrare estranei in casa, soprattutto le persone che vivono da sole;
- Controllare dallo spioncino o aprire con la catenella di sicurezza;
- Prima di far entrare una persona appartenente ad un servizio pubblico come addetti alle società di Poste, Luce, Acqua e Gas o anche alle Forze dell’Ordine chiedere l’esibizione di un tesserino di riconoscimento;
- Non chiamare le utenze telefoniche fornite dalla persona che si presenta alla porta, potrebbe essere un complice;
- Non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari pubblici o privati.
- Invitare con decisione le persone sconosciute, cui è stata inavvertitamente aperta la porta, ad uscire.
NEL DUBBIO CHIAMARE IL 112