Bomba esplode davanti a nave cisterna nel porto di Vibo, è un’esercitazione
Nella mattinata di martedì scorso, nel porto di Vibo Marina, si è svolta un’esercitazione di port security, antinquinamento ed antincendio, per verificare l’efficienza e la prontezza del sistema di allertamento e di risposta a fronte di atti illeciti intenzionali contro la sicurezza marittima e per testare anche il livello di efficienza dei dispositivi antinquinamento e antincendio del porto.
È stato così simulato il rinvenimento di un ordigno esplosivo improvvisato nei pressi di una motocisterna, la “Vulcanello”, che era ormeggiata alla banchina Papandrea e, successivamente, l’esplosione dello stesso che avrebbe così provocato nei pressi della nave anche un incendio, circoscritto ai settori poppieri.
Da qui sono subito scattate le operazioni di emergenza per fronteggiare il rogo a bordo della motocisterna, che è stato domato grazie alle operazioni messe in atto dal personale dei Vigili del Fuoco, intervenuto con mezzi propri e con i mezzi antincendio del deposito costiero.
Al buon esito dell'esercitazione hanno contribuito anche e fattivamente gli uomini della Questura locale, del Reparto Operativo Aeronavale e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri del Comando Provinciale e della Stazione di Vibo Valentia Marina, del Comando Provinciale e del distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco, oltre del responsabile per la security dell’impianto portuale dell’Eni.
Al termine è stata accertata un'elevata prontezza operativa dei dispositivi adoperati, un intervento di risposta celere, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani ed, infine, un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.