Centrodestra catanzarese: “Giusto attivare nuovo Pronto Soccorso a Germaneto”

Catanzaro Politica

“Il rafforzamento dell'assistenza sanitaria e il contestuale arricchimento dell'offerta formativa sono la sfida ineludibile per l'Università Magna Grecia e per Catanzaro. Proprio per questo non possiamo che accogliere con soddisfazione la proposta del presidente della Giunta regionale e commissario per la sanità Roberto Occhiuto, di attivare il pronto soccorso anche a Germaneto”.

A sostenerlo sono Eugenio Riccio, capogruppo di Alleanza per Catanzaro, e Gianni Costa, capogruppo di Prima l'Italia.

Si tratta di un secondo Pronto soccorso nella città capoluogo che - spiegano i due capigruppo - rientra, fra l’altro, tra le conclusione cui si perverrà con l’attuazione del “Protocollo d’intesa” fra Regione e Università, previsto dalla legge regionale voluta dal presidente Filippo Mancuso e approvata dal Consiglio regionale circa un anno fa.

Legge che – spieganoi ancora - prevede l’integrazione fra l’Ospedale Pugliese Ciaccio e il Policlinico Mater Domini e la nascita a Catanzaro dell’unica Azienda Ospedaliera-Universitaria Renato Dulbecco.

“Un processo che, alla sua conclusione, porterà alla creazione di uno dei più grandi poli sanitari del Mezzogiorno. E che – aggiungono Riccio e Costa - costituisce l’approdo d’eccellenza a cui la città guarda da circa due decenni, nonché il modo migliore e concreto, per garantire il diritto alla salute dei cittadini e rinsaldare, una volta per tutte, il prestigio e l’importanza della Facoltà di medicina di Catanzaro”.

“Dinanzi alle sofferenze vissute quotidianamente dai reparti di emergenza - urgenza dell'ospedale Pugliese-Ciaccio, l'unico presidio che dà risposte ai pazienti dell'intera area centrale, riteniamo che non si possa più fare come le tre scimmiette. E se da un lato sarà importante implementare le maglie sanitarie del territorio, per non aggravare eccessivamente gli hub - continuano - dall'altro il Policlinico ha un appuntamento con la storia: entrare, a tutti gli effetti, nella rete regionale dell'emergenza. Così come accade per molte altre Aziende ospedaliero - universitarie del Paese, in cui pur valorizzando formazione e ricerca, non si sacrifica mai l’obiettivo prioritario delle cure da erogare ai cittadini”.

Secondo Riccio e Cosa il pronto soccorso a Germaneto, inoltre, consentirà all'Ateneo di attivare la relativa scuola di specializzazione, che non è attualmente presente nell'offerta universitaria e che servirebbe, appunto, a formare le nuove professionalità, indispensabili e preziose, ormai rarissime, nell'emergenza-urgenza.

Intorno a questi obiettivi strategici, le forze politiche del centrodestra catanzarese, contando sulla lungimiranza e il sostegno determinato di Giunta e Consiglio regionale, auspicano che si vada oltre una politica “che enfatizza solo l’apparenza e vi sia, al contrario, massima responsabilità e unità d’intenti nel governo del bene comune”.

“Perché dall’evoluzione di dinamiche cosi straordinarie – concludono i due capigruppo - dipendano le prospettive di futuro della sanità, ma anche della qualità della vita delle persone e della stessa reputazione della città, quale capoluogo non più inerte e rassegnato alla politica del tirare a campare, ma finalmente dinamico, competitivo e innovativo”.