Perugini ha incontrato il segretario generale della Cgil Cosenza
Il Sindaco Salvatore Perugini, accogliendo l’invito della segreteria della Cgil di Cosenza, si è recato questa mattina nella sede del sindacato cittadino per un confronto con il Segretario Generale, Giovanni Donato. Nel corso dell’incontro il Segretario Donato ha esposto al primo cittadino la bozza della piattaforma di discussione, stilata dal sindacato, sui temi del lavoro e delle politiche sociali. Un dialogo già avviato con Salvatore Perugini in questi cinque anni di governo cittadino, come sottolineato dallo stesso Donato. Il Sindaco ha apprezzato il documento sindacale, condividendolo in tutti i suoi punti; sottolineando, però, anche le oggettive difficoltà in cui versano le amministrazioni locali: «Stiamo vivendo un lungo periodo di crisi e anche il settore pubblico ne risente», stigmatizzando così il federalismo fiscale che ha creato rallentamenti nella gestione burocratico-finanziaria del Comune. «Per rispettare la scadenza del 30 giungo, superando il periodo di empasse che seguirà alla campagna elettorale, la mia idea - ha annunciato Perugini - è quella di portare prima in Consiglio Comunale l’approvazione del documento preventivo, facendo cioè un bilancio tecnico. In questo l’amministrazione che s’insedierà potrà apportare le eventuali variazioni. Naturalmente ho condiviso con gli altri candidati questa mia iniziativa. La mia principale preoccupazione, infatti, è quella di dare risposte ai bisogni quotidiani dei cittadini. Ho dato mandato al direttore di Ragioneria, in attesa dei chiarimenti del Ministero, di predisporre un documento contabile tecnico che ci consenta di superare la fase elettorale con tranquillità». I temi affrontati sono stati molteplici: dal fondo povertà, al welfare, alle politiche sul lavoro, alla gestione dell’acqua, fino all’emergenza abitativa. Su quest’ultimo punto, in particolare, si è soffermato il Sindaco Perugini sottolineando l’impellenza di trovare nuove soluzioni. Perugini, a questo proposito, ha evidenziato anche dei dati: «Il contratto di quartiere per San Vito, di 50 milioni di euro, che non sarebbero serviti solo alla riqualificazione ma anche all’impiego di forza lavoro, è stato bloccato. Così come i 150milioni di euro per l’housing sociale e per il sistema cooperative sono stati bloccati nonostante i progetti già elaborati e i suoli acquistati. Sono situazioni che vanno al di là delle scelte comunali, che coinvolgono un sistema di governo territoriale». «Abbiamo, purtroppo, diverse fasce deboli: un numero considerevole di disabili, di anziani senza assistenza, di minori in difficoltà e la questione rom. E soprattutto abbiamo il problema dell’emergenza abitativa. In questo senso dobbiamo ridiscutere – ha detto ancora Perugini - alcune scelte compiute nel passato, aprendo una discussione su come intercettare le esigenze attuali dei cittadini. Dobbiamo spingere la Regione Calabria a spendere bene le risorse destinate alle Politiche Sociali, trasferendole poi alle amministrazioni locali». Il Sindaco ha ribadito la sua adesione come firmatario al referendum sull’acqua pubblica. Perugini ha, dunque, sottolineato l’importanza che «l’acqua rimanga un bene comune». «Sul terreno dei servizi minimi essenziali – ha poi aggiunto Salvatore Perugini – sono per un ritorno all’internalizzazione, così da avere un maggiore controllo». In conclusione dell’incontro Donato ha ricordato l’appuntamento dello sciopero generale del 6 maggio, occasione anche per ritornare sulla “questione Cultura”. A questo proposito il Sindaco Perugini ha ribadito il suo impegno ricordando i grandi appuntamenti attesi in città e che vedranno Cosenza protagonista a livello nazionale. Tra questi, in particolare la prima mondiale dell’opera firmata da Franco Battiato su Bernardino Telesio (ripresa tra l’altro oggi dal Venerdì di repubblica); ma anche l’inaugurazione, prevista per il 5 maggio, della nuova Casa della Musica».