Verbicaro: si ripete la tradizione dei “battenti”
Si è ripetuta come di consueto nella notte del Giovedì Santo a Verbicaro, nel cosentino, la tradizione dei battenti. Tanta la gente che sceglie di partecipare al particolare momento che viene rappresentato con enfasi dai partecipanti in occasione della ricorrenza della Settimana Santa. Attesissimi dalla gente accorsa nel paese, i battenti, cominciano a colpirsi sulle gambe per far affluire il sangue, poi cominciano a colpirsi con il "cardillo", pezzi di sughero sui quali è posizionato un vetro appuntito. Il sangue, che comincia ad uscire, viene bagnato con del vino, Poi, i battenti, fanno il giro del paese per ben tre volte, “segnando” le strade con le mani sporche di sangue. Nelle prime ore del mattino prende il via una processione solenne con statue e quadri viventi ispirata alla Via Crucis e alla Passione di Gesù. Alla processione partecipa praticamente il paese intero per ripercorrere la vita e la passione di Cristo. Questa tradizione si ripete fin dal 1751, si tratta di una vera e propria rappresentazione in costume del corteo che accompagnò Gesù fino al luogo della sua crocifissione.