Venerdì Santo: la processione dei Misteri a Cassano allo Ionio
Il Venerdì Santo a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, è uno dei momenti più emblematici dei riti della Settimana Santa in Calabria. Una solenne processione, molto antica, porta per le strade del paese, dalle nove del mattino alle sette di sera, la passione, la morte e la Resurrezione di Cristo. In corteo sfilano le "varette", statue di cartapesta che rappresentano il mistero di Cristo legato alla colonna, coronato di spine, che prega nell’orto, deposto dalla croce, morto nella bara, asciugato dalla Veronica, Pilato, Giuda, la Maddalena, e i “disciplini”, incappucciati per voto, spesso scalzi che si battono con catene e corde, per penitenza, per tutta la durata della processione. Si percuotono ininterrottamente gli omeri e il petto con flagelli di ferro battuto a cinque lingue (discipline, da cui, appunto, prende il nome).
Alla sacra rappresentazione partecipano anche i cantori delle passioni, che con voce penetrante piangono con la Madonna la morte del figlio, le addoloratine, bambine che vestono la divisa dell'Addolorata e i fedeli in corteo per tutto il tempo. Sacra rappresentazione e rito penitenziale insieme, la processione dei Misteri concretizza atti e comportamenti radicati nella cultura mediterranea e rappresenta una tradizione popolare antichissima capace di attirare una folla immensa di fedeli.