Venerdì Santo: Catanzaro rivive le suggestioni della “Naca”
Si sono rivissute anche quest’anno le suggestioni della processione della “Naca” a Catanzaro. Ieri, nel tardo pomeriggio, il corteo è uscito dalla chiesa del Rosario. Corposa la partecipazione dei fedeli, che hanno accompagnato con canti e preghiere l’uscita della statua del Cristo morto e dell’Addolorata. La Naca da sempre caratterizza le celebrazioni del Venerdì santo a Catanzaro. Portata a spalla dagli uomini è vissuta dalla popolazione catanzarese come una tradizione tra le più sentite della città. Il corteo religioso si è poi snodato lungo via Mottola D’Amato, via XX settembre, piazza Cavour e piazza Roma fino ad approdare in piazza del Rosario. A precedere il corteo, i gonfaloni delle chiese di San Giovanni, Immacolata, del Rosario e del Carmine ed a seguire le quattro croci che rappresentano le congreghe. A rappresentare visivamente il Cristo, fedeli che portavano una grande croce e una corona di spina in testa. Oltre ai fedeli alla processione hanno preso parte anche le autorità civili della città e della provincia capoluogo di regione.