Bagnara Calabra, sequestrati 60 kg di tonno rosso dalla Guardia Costiera
Quattro tonni rossi, per oltre sessanta chilogrammi, sono stati sequestrati nel porto di Bagnara Calabra, nel Reggino, dalla Guardia Costiera. Nell'ambito dell'attivita' di contrasto all'utilizzo di reti da posta derivanti, disposto dalla direzione marittima di Reggio Calabria, i militari hanno accertato la violazione, da parte dell'equipaggio di un peschereccio, del regolamento comunitario di tutela della specie ittica. Tale disposizione prevede che, nella pesca nel Mediterraneo, la taglia minima del tonno rosso da catturare deve essere minimo di trenta chilogrammi o di centoquindici centimetri di lunghezza. Il peschereccio era stato bloccato in mare e fatto rientrare in porto da una motovedetta della Guardia Costiera, dopo che e' sorpreso a trasbordare i tonni rossi su un'unita' da diporto, in modo da eludere i successivi controlli. Il pescato e' stato, pertanto, sottoposto a sequestro penale e il comandante del motopeschereccio deferito alla locale autorita' giudiziaria. Tutto il pescato, dopo l'intervento di un veterinario dell'Asp di Reggio Calabria, e' stato donato in beneficenza a un istituto caritatevole per il successivo consumo nella mensa dell'ente.