Al vaglio d’autunno: a Sambiase si presenta “Profumo di cedro nel rambutan e nei datteri” di Fera
Dopo il felice esordio con Alessandro De Virgilio e il suo saggio dal titolo “Pacchetto Colombo”, ospite della rassegna ospitata all’interno della tardo cinquecentesca Chiesa dell’Immacolata di Lamezia Terme Sambiase, sarà la volta di Gaetano Fera che presenterà venerdì 11 novembre alle 18, nel conteso dell’evento “Al vaglio d’autunno”, il suo “Profumo di cedro nel rambutan e nei datteri”.
Il romanzo, edito Conti Tipocolor, è basato sulla storia vera del padre dell’autore, legionario calabrese in Francia, Africa e Indocina tra il 1951 e il 1956, al tramonto del colonialismo occidentale. Una decisione, quella di arruolarsi nella Légion étrangére francese, dovuta allo stato clandestino del protagonista, emigrato dalla Calabria in cerca di lavoro.
Ma il volume di Fera è molto di più; tra le pagine del libro gli aspetti di un fenomeno già poco noto come quello della Legione straniera si intrecciato alle piaghe dell’emigrazione e del colonialismo rivelando la visione geopolitica all’origine del mondo di oggi.
Tra molteplici peripezie e pagine cariche di sensazioni e tormenti, l’autore ci fa riflettere sulle ambiguità dei governi e sulla crudeltà delle guerre.
La presentazione sarà coordinata dallo storico e ricercatore presso l’Università della Calabria Antonio Macchione e dal direttore artistico de “Al vaglio” Antonio Pagliuso. Interverranno, inoltre, Giuseppe Costanzo e Francesco Antonio Fagà.