Buttano fucile e munizioni ma i poliziotti li recuperano: scattano le manette
Detenzione abusiva di armi: questa l’accusa contestata a due uomini arrestati dagli agenti delle Volanti di Reggio Calabria dopo esser stati colti in flagranza con un’arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento.
Gli agenti impegnati in un controllo nel quartiere Tre Mulini, hanno notato una persona che si disfaceva velocemente di una busta in plastica per poi tornare repentinamente all’interno di un immobile.
Insospettiti da quell’atteggiamento, hanno deciso di controllare cosa vi fosse in quella busta ritrovandovi dentro un fucile calibro 12 a canne mozze senza segni identificativi e 38 cartucce, di cui due a palla unica.
Fatta la scoperta i poliziotti hanno esteso il controllo all’interno dello stabile dove vi erano i due uomini, rispettivamente di 32 e 29 anni, ed entrambi italiani e con pregiudizi penali e di polizia.
È così scattato l’arresto mentre arma e munizioni sono state sequestrate dopo esser state repertare dal personale del gabinetto regionale di polizia scientifica.
Nel corso dell’udienza di convalida, il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per uno di loro e i domiciliari per l’altro.