Violenza sulle donne, “Unione è Forza” al secondo convegno “Emi & Lia”
Ricorre il prossimo 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una data per riflettere insieme, ancora una volta, su quella che è ormai divenuta un’emergenza dai contorni preoccupanti: ogni forma di violenza, e nei confronti di ciascun essere umano, può e deve essere contrastata.
Un fenomeno allarmante che tuttavia fa registrare, molto spesso, il coraggio e la denuncia delle stesse vittime di soprusi ed angherie e la vicinanza e l’azione delle Forze dell’Ordine.
Sempre più donne, difatti, si rivolgono all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia di Stato per denunciare violenze subite o tuttora in corso, il più delle volte da ex mariti o ex compagni che non si rassegnano alla conclusione di una storia d’amore.
Un amore malato, culminato in botte, violenze fisiche ma anche psicologiche, che minano l’incolumità e la stessa salute mentale delle donne, che comunque reagiscono con fermezza per tutelare se stesse e, in molti casi, anche i propri figli quando questi sono presenti.
"Per questo motivo, non potevamo che accettare, come sodalizio sensibile anche a queste tematiche, unitamente ad altre realtà aggregative operative sul territorio, il gentile invito rivolto dall’associazione “Emi & Lia” nella persona dell’avvocato Maria Domenica Maiuri, presidente della suddetta associazione e brillante professionista da sempre impegnata su questo fronte, a partecipare ad un convegno sull’argomento, al quale saremo difatti presenti e porteremo i saluti. La prima di una serie di iniziative realizzate all’insegna della reciproca collaborazione”, fa sapere l’Associazione “Unione è Forza” presieduta da Fabio Pistoia.
Si tratta del secondo convegno realizzato da “Emi & Lia” nella ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dopo l’analogo svoltosi lo scorso anno e che ha registrato ampia partecipazione.
L’appuntamento è per il 25 novembre, alle 16, presso l’Oratorio Salesiano di Corigliano Scalo, e prevede gli interventi dell’avv. Maiuri dell’Ufficio Legale Tutela Minori dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, della psicoterapeuta Elena Aiello, del penalista Pietro Perugini, del Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo, Comandante del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano Rossano, di Don Giuseppe Straface, Vicario dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, dell’avvocato Igino Romano dell’Ufficio Legale Tutela Minori dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, dello psichiatra Beniamino Donnici, del docente Unical Enrico De Santo e del direttore tecnico nazionale Endas, Arcangelo Caressa.