Incendio a Palazzo Gagliardi: “solo” una bravata, minore si presenta ai carabinieri
Vi sarebbe una bravata dietro all’incendio del portone di Palazzo Gagliardi, nel capoluogo napitino, dove ha sede il Cev, Comitato Editori Vibonesi.
Il gesto, deprecabile, sarebbe stato infatti compiuto da un ragazzo ancora minorenne che già il giorno dopo, ovvero ieri, domenica 13 novembre, accompagnato dal padre si sarebbe presentato spontaneamente ai carabinieri.
Una decisione, quella del giovane, che oltre ad esser dettata, ci si augura, da un sincero pentimento, potrebbe essere stata indotta anche dal fatto che la zona interessata è circondata da impianti di videosorveglianza che certamente potrebbero aver ripreso la scena.
Come ormai noto, nella serata di sabato scorso, intorno alle 21, ignoti hanno dato fuoco all’ingresso dello storico palazzo nel centro storico di Vibo ma fortunatamente l’allarme antincendio ha allertato immediatamente permettendo di spegnere le fiamme prima che potessero creare danni più consistenti (QUI).
L’accaduto aveva provocato evidentemente timori che potesse trattarsi di un gesto intimidatorio rivolto agli editori cittadini - ma così non è stato - sollevando una serie di reazioni di sdegno.