Legalità ed inclusione, si presenta il Premio Nazionale Lea Garofalo
Lunedì 21 novembre a mezzogiorno, nella sala Paolo Borsellino della Provincia di Crotone, sarà presentato il Premio Nazionale “Lea Garofalo”.
Saranno presenti gli organizzatori della manifestazione, con interventi del Presidente Dioghenes APS Paolo De Chiara, del Presidente della giuria del premio Marisa Garofalo, del Presidente della Provincia Sergio Ferrari e del Sindaco di Petilia Policastro Simone Saporito.
L’Associazione Antimafie e Antiusura Dioghenes APS vuole tenere viva la memoria nei confronti di Lea Garofalo (QUI) - massacrata e sciola nell’acido dalla mafia calabrese a Milano il 24 novembre del 2009 (QUI) - attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole italiane (di ogni ordine e grado) e con l’individuazione di personalità (“Testimoni” del nostro tempo) che si sono distinte tramite la loro professione e il loro impegno, dando un serio contributo alla lotta alle mafie e al contrasto della mentalità mafiosa.
Con il Premio Nazionale a lei dedicato si intende valorizzare, attraverso le competenze delle scuole italiane, i temi legati alla educazione alla legalità, alla inclusione sociale e culturale.
Senza dimenticare le azioni di donne e uomini che, nel silenzio generale, contribuiscono con azioni concrete ad una forma di resistenza attiva.
Il coraggio e la passione rendono ancora viva questa battaglia da vincere. A tutti i costi. Per questa ragione verranno premiate le opere realizzate dagli studenti e saranno individuati i “Testimoni” del nostro tempo.
La I edizione, ideata ed organizzata da Dioghenes APS, con il contributo della testata giornalistica nazionale WordNews.it (in partnership con l’Ufficio Stampa Nazionale Lo Scriptorium e Romanzi Italiani), ha come finalità la diffusione della storia di Lea Garofalo nelle scuole e nei territori calabresi. Soprattutto per non dimenticare le tante storie di donne e uomini che hanno avuto la forza e il coraggio di contrastare le mafie.