Catanzaro Lido. Riformisti Avanti: immobile via del Mare diventi Casa della Creatività
“L'immobile di via del Mare a Lido diventi una Casa della Creatività”: è la richiesta formale che i consiglieri comunali di Riformisti Avanti, Giorgio Arcuri e Stefano Veraldi, hanno avanzato all’amministrazione targata Nicola Fiorita, e depositata nelle commissioni Urbanistica, Cultura e Turismo.
Nel 2016 proprio commissione urbanistica aveva approvato all’unanimità dei presenti un atto di indirizzo per l’acquisizione dell’immobile di via del Mare a Catanzaro, nel quartiere Lido, già ex Delegazione di spiaggia della Marina militare da trasformare in “Casa della Creatività”.
Lo stabile, a distanza di 6 anni, insieme al Cinema Orso, è ora in avanzato stato di degrado, “condizione indecorosa per l’immagine della zona marina della città a vocazione turistica che avrebbe invece avuto uno spazio pubblico di aggregazione sociale di cui il quartiere ne risulta sprovvisto e di cui se ne avverte il bisogno”, sbottano i due consiglieri.
L’obiettivo, dunque, sarebbe ancora oggi quello di favorire nuove relazioni sociali dando l’opportunità ai vari creativi, hobbisti, collezionisti e artisti locali, e non solo, di avere uno spazio pubblico coperto dove poter svolgere, per 12 mesi l’anno, “un dialogo con il territorio che, a sua volta, - spiegano Arcuri e Veraldi - poteva venire in contatto con realtà artistiche e con l’ingegno artigianale e apprezzarne l’operosità oltre alla riqualificazione e rigenerazione di uno stabile che insiste nel quartiere di Catanzaro Lido tramite un intervento di recupero di area urbana degradata, da cui deriveranno tutti i ben noti vantaggi in termini di vivibilità del territorio e di massimizzazione dell’uso dei beni pubblici”.
Lo stabile potrebbe fungere anche da Info Point, essendone il quartiere e la città sprovvista nella sua totalità. “La sensazione è che ancora oggi l’unico riferimento per i turisti siano le paline informative presenti nel centro storico che, badate bene, sono state installate oltre 10 anni fa dall’assessore al ramo Roberto Talarico”, concludono i consiglieri.