Riorganizzazione sedi Anas, Gallo: “Catanzaro tra le più operative d’Italia”

Catanzaro Infrastrutture

"Periodicamente, e puntualmente, si parla della riorganizzazione delle strutture operative compartimentali di Anas ed ecco spuntare nuovamente l’ipotesi di un depotenziamento della Sala operativa compartimentale di Catanzaro, nel silenzio assordante delle istituzioni e della politica". Lo dichiara in una nota la vice-presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Roberta Gallo, che nei prossimi giorni incontrerà il presidente della Seconda commissione consiliare Bilancio che si occupa anche di Pnrr, Antonio Montuoro, il quale si è dimostrato disponibile e aperto ad una disamina della situazione e una riflessione su soluzioni possibili.

"È arrivato il momento, invece, di chiamare in causa la dirigenza romana e tornare ad alzare la voce per difendere funzionalità e operatori di una struttura che lavora tanto e bene" prosegue la Gallo. "Stiamo parlando di una sede dove si effettua un turno h12, sviluppato in due turni di lavoro composti da 3 operatori a turno (totale 6 operatori) dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dal lunedì al sabato. Dopo le 19.30, e la domenica compresa, Catanzaro non è operativa e surroga la linea alla sala operativa di Cosenza. La nuova riorganizzazione ridurrebbe l’operatività da 12 a ad 8 ore (nelle migliori delle ipotesi se non la chiusura definitiva)".

"Ma di cosa parliamo in concreto? La sede Strutturale Territoriale Calabria, ubicata a Catanzaro, gestisce più di 1.700 chilometri di strade statali di grande comunicazione come la SS106 var/a di CZ, SS 280 dei due Mari, la SS 106 var/b di Montegiordano e la SS 682 SGC Rosarno–Siderno con annessa la galleria della Limina di circa 3 km, La RAO4 di Rc (Raccordi autostradale), la SS 106 e la SS 18, che vanno ad aggiungersi anche altre strade di rientro" spiega ancora Roberta Gallo. "Una struttura che registra più di 11 mila eventi all’anno tra incidenti, emergenze neve, eccetera, fornisce supporto ai trasporti eccezionali: ha la gestione di ben 96 telecamere dislocate su tutto il territorio regionale, 18 PMV tra cui, a mero titolo esemplificativo, quelli collocati tra Bagnara e Scilla – supportati da telecamere – che monitorano e forniscono la necessaria informazione sulla presenza eventuale di frane e caduta massi, ed ancora quelli posizionati lungo la tratta SS 107 Silana Crotonese destinati, in particolare, alla gestione del piano neve, con tutta evidenza dei riflessi che tale attività ha sulla tutela dell’incolumità pubblica. Gestione di impianti tecnologici all’interno delle Gallerie".

"Con più di 11 mila eventi, insomma, la Soc di Catanzaro risulta la prima sala operativa in Italia per gestione e numeri di eventi, dopo la Sala operativa Nazionale di Roma. Per questo motivo , ridimensionare questa Sala operativa (trasformandola da h12 ad h8 ) per la Calabria si tradurrebbe in un clamoroso disastro, non solo dal punto di vista politico di centralità dell’Ufficio Compartimentale Calabria di Catanzaro, ma cosa ancora più grave sulla qualità del servizio per utenti della viabilità" conclude. "Chiediamo, quindi, ad Anas di rendere pubbliche le statistiche di tutte le Sale Operative su territorio nazionale, cosi da dover spiegare all’opinione pubblica l’intenzione di ridimensionare una Soc, quella Catanzarese funzionale, strategica e tra le prime in Italia".