Catanzaro. Balneari, mozione di quattro consiglieri: “Fiorita conceda proroga fino a dicembre”
I consiglieri comunali di Catanzaro Eugenio Riccio, Lea Concolino, Giovanni Costa e Manuel Laudadio hanno depositato, questa mattina, una mozione sulle concessioni demaniali marittime del territorio del capoluogo.
L’iniziativa – spiegano gli stessi consiglieri - si è resa necessaria dopo l’improvvido atto d’indirizzo, adottato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, con cui si prevede quello che viene definito come un “diabolico disegno” per cui gli attuali concessionari potranno richiedere un titolo provvisorio che sarà comunque valido soltanto fino al 31 marzo prossimo; data a seguito della quale saranno poi considerati ‘abusivi’.
“Un meccanismo - sbottano Riccio, Concolino, Costa e Laudadio - che non solo pregiudica gli investimenti fatti in tutti questi anni delle imprese catanzaresi che hanno gestito gli stabilimenti balneari fra Lido e Giovino ma che rischia di pregiudicare la prossima stagione estiva, posto che non c’è alcuna certezza sull’espletamento in tempo utile delle gare e la successiva installazione delle nuove strutture”.
“Ci auguriamo – dichiarano i firmatari della mozione – che, a differenza di quanto accaduto in passato, la mozione dell’opposizione, toccando un problema contingente possa essere prontamente discussa in Consiglio comunale, ragione per cui abbiamo chiesto la convocazione dell’Assemblea municipale a stretto giro” confidando che presidente Gianmichele Bosco “dimostri la sua imparzialità calendarizzando quanto prima la seduta con ordine del giorno la mozione depositata, al pari di quanto avvenuto nel recente passato con analoghe iniziative della maggioranza”.
In caso contrario i quattro amministratori fanno sapere che si appelleranno al segretario generale e, se ciò non fosse sufficiente, al ‘suo’ superiore, ossia il Prefetto di Catanzaro.
“La mozione – proseguono – mette in evidenza come il Comune di Catanzaro sia stato l’unico in tutta Italia, fra quelli che hanno concesso la proroga, ad accordare un prolungamento dei titoli autorizzatori farsesco (31 marzo) in luogo del 31 dicembre 2024. Soluzione, quest’ultima, adottata a Rimini, Ravenna, nella quasi totalità degli enti della Liguria, della Toscana, della Puglia e financo nella vicina Soverato”.
“L’illogica impostazione assunta dall’Amministrazione Fiorita - continuano i consiglieri comunali - non solo danneggia le imprese che da tempo operano sulla costa catanzarese ma espone il Comune a una selva di ricorsi, posto che ancora oggi il governo sta negoziando con la Commissione europea la stesura di una disciplina organica della materia. Essendo ancora non noti i criteri per la predisposizione dei capitolati delle gare di appalto e gli indennizzi da riconoscere agli uscenti, infatti, qualsiasi atto del Comune si presterebbe a legittime rivalse dei soggetti privati con elevate probabilità di soccombenza a carico dell’erario”.
Per evitare ciò, sbottano Riccio, Concolino, Costa e Laudadio ribadiscono che la mozione è aperta all’adesione di tutte le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale.
“La ragionevolezza e la tutela delle imprese locali sono principi irrinunciabili. Confidiamo nella coerenza di tutti e, in particolare - dicono - del gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Antonello Talerico, che in tempi non sospetti si è detto pubblicamente a favore della proroga delle concessioni demaniali marittime per tutto il 2024. In ogni caso il nostro gruppo sarà sempre a favore delle imprese che hanno investito sul territorio e che non meritano di essere mandate a casa da un giorno all’altro come vorrebbe fare la maggioranza di centrosinistra al Comune di Catanzaro”, concludono i consiglieri.