Arcuri e Megna: “nuove assunzioni di Akrea speranza di un’inversione di tendenza”
Finalmente una buona notizia. Giovedì mattina nella sede di Akrea è stato sottoscritto l’accordo che prevede l’assunzione a tempo indeterminato e per quattro ore giornaliere di 18 lavoratori ex Akros (QUI). Un risultato ottenuto grazie alla determinazione di tutti lavoratori ed all’impegno profuso dalle organizzazioni sindacali di categoria e confederali".
E' quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di Crotone città di tutti Danilo Arcuri e Antonio Megna per i quali si tratta di un risultato meritato da questi lavoratori "che hanno quotidianamente dimostrato la propria validità, la propria professionalità e soprattutto la dedizione al lavoro. Per questo risultato non si può che provare soddisfazione ed auspicare che questo evento non sia limitato e circoscritto ad una sola circostanza".
Le 18 nuove assunzioni si aggiungono alle 28 unità, sempre di ex Akros, assunte a tempo pieno e indeterminato dalla precedente amministrazione comunale .
"Auspichiamo che questa occasione - aggiugono Arcuri e Megna - possa segnare una inversione di tendenza alla crisi sociale e occupazionale che da tempo interessa e coinvolge drammaticamente la città di Crotone. Per quanto ci riguarda ci impegniamo ad aiutare e sostenere ogni iniziativa che si dovesse muovere in questa direzione come abbiamo sempre fatto nella nostra attività politica, sociale ed Istituzionale in sede locale ed in sede regionale".
"Lo facciamo - proseguono - consapevoli che la città di Crotone per ritrovare e costruire una prospettiva di crescita e di sviluppo ha bisogno di un nuovo e più forte protagonismo dei suoi cittadini e delle forze professionali, imprenditoriali e sociali rappresentative del mondo del lavoro. Non sfugge a nessuno che la nostra città sta vivendo una fase recessiva e di costante e continuo arretramento che sembra non avere fine".
"In oltre due anni di vita amministrativa - continuano i consiglieri di Crotone Cità di Tutti - non è stato realizzato nulla e si rischia di perdere le tante e cospicue risorse da altri procurate e messe a disposizione di Crotone e del suo presente e del suo futuro! In questi due anni si sono fatte solo parole e parole, soltanto parole! Una inconcludenza mai conosciuta prima d’ora! Tutto questo non c’è bisogno di descriverlo e raccontarlo nuovamente ed ulteriormente. I Crotonesi sanno!"
"Eppure, non mancano le risorse e non mancano le opportunità che non saranno ripetibili. Crotone e la sua provincia hanno, invece, tutte le possibilità per andare avanti e per crescere. Ma serve un deciso cambio di rotta! Serve una svolta! Serve costruire una alternativa", concludono Arcuri e Megna.