De Masi (Idv) su centro “La Speranza” di Cirò Marina

La già grave situazione finanziaria nella quale versa da tempo il centro “La Speranza” di Cirò Marina è ormai di fatto precipitata. Inutile rievocare la meritoria attività svolta da questa struttura in un territorio altrimenti destinato all’impotenza civile, oltre che umana, la disabilità. Personalmente ho provato a conferire risalto pubblico alle sacrosante esigenze rappresentate con composta fermezza da parte dell’associazione che gestisce la struttura. Ho anche rivolto al presidente della Regione Scopelliti apposita interrogazione. La risposta ottenuta, in sede di question-time per bocca dell’assessore regionale Stillitani, aveva suscitato qualche speranza circa la possibilità di assicurare al detto centro un ristoro finanziario, benché parziale, utile al proseguimento di un’attività opportunamente più volte richiamata come preziosa ed insostituibile. A distanza di qualche mese dal momento in cui l’Amministrazione regionale aveva assunto, nella solennità istituzionale della massima assise, precisi impegni circa la questione, la stessa si è drammaticamente aggravata, mentre frattanto, secondo attendibili indiscrezioni, la Giunta provvede all’accreditamento di altri centri riabilitativi e case-famiglia in diverse realtà della Calabria. Rivolgo, per via di questa paradossalità, all’assessore regionale Stillitani un richiamo al rispetto immediato di quanto concordato in Consiglio onde, oltretutto, scongiurare l’ennesimo atto discriminatorio nei confronti del territorio crotonese.