Inchiesta “Lampetra”, pene per oltre un secolo ai Nasone Gaietti
Pene per oltre un scolo a carico degli indagati nell’ambito dell’inchiesta Lampetra (QUI), che nell’estate del 2021 inferse un duro colpo alla cosca di ‘ndrangheta dei Nasone-Gaietti di Scilla, nel reggino, e al lucroso business del narcotraffico che si ritenne gestito dallo stesso clan (QUI).
Il Gup di Reggio Calabria, Angela Mennella ha inflitto dunque 20 anni ad Angelo Carina, 15 anni e tre mesi a Salvatore Gentilesca; 13 anni, cinque mesi e sedici giorni a Silvio Emanuele Cimarosa; 12 anni mezzo a Francesco Caracciolo e Santino Provato; 12 anni e due mesi ad Antonio Alvaro; 12 anni e tredici giorni a Vincenzo Sciglitano; 6 anni e nove mesi a Francesco Laurendi; 6 anni ed un mese a Francesco Cimarosa; 2 anni e otto mesi a Silvio Carina; e 8 mesi a Fabio Lillo Catanese. Assolto invece Antonino Cambareri.
Le accuse, che erano sostenute per la Direzione distrettuale antimafia dai sostituti procuratori Walter Ignazitto e Paola D’Ambrosio, a vario titolo di associazione mafiosa, associazione finalizzata alla produzione e al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e tentato omicidio.