Residui della lavorazione finivano a mare, sequestrato cantiere navale
Un cantiere navale di circa 2500 metri quadrati e che opera nel porto di Vibo Marina è finito sotto sequestro dopo che al suo interno, nel corso di un accertamento ambientale, sono state ritrovate diverse sostanze inquinanti non trattate in alcun modo.
Le sostanze prodotte dalle lavorazioni del cantiere, defluivano poi direttamente nelle acque portuali, non essendovi una rete di raccolta per l’invio ad un impianto di depurazione.
Il cantiere, che non aveva le autorizzazioni previste dalle norme, ha presentato, inoltre, diverse carenze nell’ambio della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il controllo alla struttura è stato eseguito dai militari della Capitaneria di Porto locale, della Stazione Navale delle fiamme gialle di Vibo Marina, della Polizia Municipale del capoluogo, insieme a personale dell’Arpacal e dei Vigili del Fuoco, coordinati dalla Procura della Repubblica.