Lotta alla criminalità, a Corigliano-Rossano tutto pronto per acquisire un bene confiscato
"La Giunta Comunale di Corigliano-Rossano sin dal suo insediamento ha adottato una politica di monitoraggio, acquisizione e rifunzionalizzazione dei beni confiscati che insistono sul territorio comunale provvedendo a demolire quelli abusivi e fatiscenti - come l’immobile ex Lido Noè sul lungomare di Schiavonea- ad avviare gli iter procedimentali per la loro regolarizzazione, ad utilizzarli per servizi con finalità sociali, nonché ad inserirli nella programmazione per l’intercettazione di finanziamenti al fine di reinserirli in un ciclo virtuoso di rigenerazione e riutilizzo con finalità sociale, quali a titoli di esempio gli interventi PNRR e PINQUA". È quanto si legge in una nota diffusa dal medesimo ente.
"Oggetto di manifestazione di interesse questa volta è un immobile sito in via Cardame, nell’area urbana di Corigliano, per il quale il Comune ha fatto richiesta presso l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L’Ente ha partecipato nei giorni scorsi all’incontro in presenza presso la Prefettura di Cosenza confermando la volontà di acquisire al patrimonio dell' Ente il bene destinabile corredata da una relazione del settore Urbanistica e Commercio che ne ha confermato la regolarità urbanistica-edilizia".
"Il nuovo bene che andiamo ad incamerare sarà restituito alla collettività per essere destinato a finalità che potranno essere sociali o istituzionali ennesimo segnale che stiamo lanciando sin dal nostro insediamento di lotta senza quartiere alla criminalità organizzata" ha commentato il Sindaco Flavio Stasi. "La confisca dei beni e il loro successivo riutilizzo rappresentano un duro colpo alle mafie che si vedono intaccate non solo nel patrimonio ma anche nel loro spazio sociale, e pertanto continueremo su questa strada a testa alta fino a quando avremo l’onore di amministrare questa Città".