Lavoro: Cosenza, Paolini risponde all’attacco di Nicola Adamo
“Io non ho conflitti di interessi, avvisi di garanzia, non faccio accordi sottobanco: il mio impegno nel settore della sanità è finalizzato esclusivamente a tutelare i diritti dei lavoratori”. Non tarda ad arrivare la risposta di Paolini all’intervista rilasciata da Nicola Adamo in cui il consigliere regionale ex Pd, attacca Paolini e il suo impegno a favore dei lavoratori. “Da oltre 15 giorni – spiega il candidato sindaco – le delibere num. 1413 e 1414 del 12 aprile 2011 che potrebbero dare un po’ di respiro ai dipendenti delle strutture private (perché sbloccano dei fondi con i quali pagare una parte degli arretrati avanzati dai dipendenti delle case di cura), sono rimaste lettera morta sui tavoli di qualche burocrate. Da qualche giorno, queste delibere sono state oggetto di un’interrogazione dell’on. Adamo in consiglio regionale, che le ha di fatto bloccate. E’ singolare che l’interrogazione provenga proprio dall’on. Adamo che, sedendo da oltre vent’anni sui banchi del Consiglio, è uno dei responsabili dello stato in cui versa, nel bene e nel male, la sanità calabrese”. Nel dettaglio dell’interrogazione che Adamo ha rivolto a Scopelliti, si insinua che le delibere in oggetto siano servite a pagare le parcelle di “qualche avvocato” con un chiaro riferimento al candidato leader del centrosinistra.
Nella conferenza di questa mattina all’Asp, Paolini tira fuori le delibere che sbugiardano Adamo. Il candidato sindaco mostra ai cronisti presenti copia dei documenti nei quali “non c’è traccia di presunti pagamenti di parcelle: neanche un euro è finito in tasca ad un avvocato. Tantomeno a me.” “Le delibere sono state fatte con il solo scopo di pagare i dipendenti”.
“Mentre l’on. Adamo – che non si è mai adoperato per far pagare gli arretrati - tenta di bloccare i fondi destinati ai lavoratori, io ho chiesto a Scopelliti di pagarli questi lavoratori, erogando straordinariamente i fondi fuori dal Piano di rientro; perché – prosegue Paolini – non si gioca sulla pelle delle persone”.
Il secondo punto dell’intervento di Paolini riguarda l’inaugurazione del reparto di ematologia che ha visto la presenza di Scopelliti. Per mettere a tacere le insinuazioni che lo vorrebbero vicino ad alcuni esponenti di centrodestra, Paolini puntualizza: “Il governatore è stato invitato da me perché l’iniziativa è stata finanziata anche da me in qualità di presidente della fondazione Amelia Scorza insieme all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro”. In conclusione il leader del centrosinistra evidenzia come “queste elezioni serviranno a far capire che le decisioni riguardanti i cosentini non devono essere prese né a Roma né a Reggio: vanno prese a Cosenza”.