Sbarchi. Quattrocento profughi soccorsi in Calabria, la metà andrà in Sicilia
Non si placano gli sbarchi nel reggino: dopo che solo ieri sono giunti nella Locride una novantina di stranieri (QUI), un altro carico di vite umane è stato fatto arrivare stamani nel porto di Reggio Calabria.
In viaggio a bordo di un motopeschereccio, i migranti, in tutto quattrocento ma duecento dei quali indirizzati appunto nello scalo calabrese e gli altri che saranno accolti a Messina, sono stati intercettati ieri sera al largo di Brancaleone da alcune unità della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, che hanno dovuto operare in condizioni marine difficile, dato il maltempo.
Per soccorrere il peschereccio, difatti, si è reso necessario far giungere un rimorchiatore proprio da Messina e che ha trainato la l’imbarcazione dei profughi fino al molo di ponente di Reggio e che si dirigerà poi con il resto del “carico” verso lo scalo del capoluogo siciliano.
Intanto nella città dello Stretto sono state avviate le procedure di accoglienza e di fotosegnalazione. Gli stranieri, da quanto appreso, saranno momentaneamente ospitati nella palestra della scuola di Gallico in attesa di essere trasferiti in base al riparto stabilito dal Ministero dell'Interno.