Inchiesta White Collar, Cassazione ribalta giudizio a carico di Carlo Cardile
La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, al termine della camera di consiglio, ed accogliendo le tesi difensive (il Procuratore Generale aveva chiesto la conferma delle precedenti decisioni), ha annullato le sentenza di condanna che il Gip prima e la Corte di Appello di Salerno poi, avevano emesso nei confronti di Carlo Cardile, noto professionista coriglianese coinvolto nel processo White Collar (QUI).
L’avvocato era stato ritenuto colpevole dei reati di turbativa d’asta e di corruzione (QUI) e per questo gli erano stati inflitti quattro anni e due mesi di reclusione, condanna ora annullata dal giudice del terzo grado che ha rimesso il processo alla Corte di Appello di Napoli.
Stesso giudizio per il dipendente comunale Giuseppe Andrea Zangaro, al quale la Suprema Corte ha annullato la sentenza di condanna a quattro anni e quatto mesi inflittagli nei gradi precedenti.
I due erano difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Maurizio Minnicelli, Francesco Oranges, Carlo Fiorio e Marco Paone.
L’avvocato Zagarese, anche per conto dei colleghi, ha espresso soddisfazione per il risultato, “che - ha affermato - premia il lavoro svolto” tenendo a ricordare come si fosse, “senza mezzi termini e da subito, ritenuta erronea ed infondata la decisione di condanna che non aveva in alcun modo valutato le numerose prove documentali e testimoniali acquisite (alcune anche d’ufficio!) esprimendo sicurezza che la Cassazione avrebbe rimediato agli errori commessi nei gradi precedenti per come l’esito ha poi confermato”.