Soccorso. Esercitazione congiunta di Sasc e Marina Militare Italiana
Continuano gli addestramenti invernali per il Sasc calabrese: dopo l’ultima esercitazione, tenutasi sul Pollino insieme alla Guardia di Finanza (QUI), il programma ha previsto una attività congiunta tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e la Marina Militare, la “Cat 01”, voltasi ieri e che ha visto impegnate le Stazioni Alpine Aspromonte e Catanzaro del SASC), un Istruttore Nazionale della Scuola Nazionale Tecnici (SNATE) del CNSAS con gli equipaggi del 2° Gruppo Elicotteri Maristaeli di Catania.
Lo scenario individuato per questa esercitazione è stato quello in un’area nei pressi del Forte Batteria Siacci, nel comune di Campo Calabro, nel reggino.
L’addestramento si è incentrato su tecniche di imbarco e sbarco dall’elicottero AB 212 della Marina di operatori e tecnici del SASC e sull'evacuazione di un ferito attraverso l'impiego della barella con l'ausilio del verricello.
Queste tipologia di attività sono fondamentali per garantire la massima professionalità in tutti i tipi di intervento e consentono di acquisire conoscenze approfondite delle diverse modalità operative.
Gli ottimi risultati ottenuti hanno messo in evidenza l'alto livello di cooperazione e coordinamento raggiunto in questi anni tra il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria e la Marina Militare.