Oltre un quintale di botti illegali sequestrati nel vibonese, tre persone denunciate
In occasione delle festività, tanto di Natale quanto di Capodanno, non si fermano i controlli della polizia per fermare la vendita di botti illegali.
È così che gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, insieme ai colleghi di Serra San Bruno, Tropea e dell’Unità Antiesplosivo e Artificieri, hanno eseguito delle perquisizioni a Soriano Calabro, scoprendo in una bancarella ambulante ed in un garage una ingente quantità di artifizi pirotecnici, anche contraffatti, detenuti da tre diverse persone.
Si tratta del secondo grosso sequestro in tal senso nelle sole ultime settimane e che ha consentito di ritirare dal mercato artifizi della categoria 5D, F4 e IV, molti dei quali senza alcun marchio, per un peso complessivo di massa attiva di solo materiale esplodente pari a ben 40 kg, e per un peso complessivo di oltre 100 kg.
Gli esplodenti, se fossero stati venduti a terzi, avrebbero potuto costituire un serio pericolo per l’incolumità personale degli utilizzatori.
Al termine i tre soggetti, a diverso titolo, sono stati denunciati per reati specifici in materia di armi e esplosivi, oltre che per ricettazione degli artifizi di fabbricazione illegale e senza marchio CE, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Vibo Valentia.