Estesi controlli nella Piana di Gioia Tauro: dodici fermati
A Gioia Tauro, nei giorni scorsi, nell’ambito di servizi volti al controllo del territorio, i Carabinieri hanno denunciato 6 persone per vari reati, specie in materia di detenzione di armi e munizioni e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico, a Serrata, i militari dell’Arma, insieme ai carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, ad esito di un controllo congiunto presso un cantiere, hanno denunciato il titolare, poiché riscontrate inottemperanze per violazioni della normativa della sicurezza sul lavoro: contestate sanzioni per un ammontare di circa 2.500 euro.
Denunciato, inoltre, un 37enne per guida in stato di ebrezza, in quanto nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida, con un tasso alcolemico pari ad 1,49. Nei sui riguardi anche l’immediato ritiro della patente di guida.
A San Ferdinando, denunciato invece, un 22enne, straniero, per inosservanza di un provvedimento emesso dall’autorità, mentre a Gioia Tauro, un 67enne per minacce nei confronti di un dipendente dell’ufficio postale.
A Feroleto della Chiesa, denunciato un soggetto in quanto riscontrato detenesse circa 1.200 cartucce per fucile da caccia di vario calibro non denunciate, mentre a Melicucco altro soggetto, poichè trovato in possesso di circa 1.200 prodotti pirotecnici senza alcuna autorizzazione.
Diversi anche gli arresti. In particolare, a Rosarno, i militari dell’Arma, hanno arrestato un 74enne per furto aggravato che, al termine delle operazioni di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Rosarno, i militari hanno dato esecuzione a tre ordini di carcerazione e nella fattispecie, uno nei confronti di un 49enne, straniero, per reati in materia di sostanze stupefacenti condotto dopo l’arresto, presso la casa circondariale di Palmi, e verso altri due soggetti per diverse tipologie di reati.
A Gioia Tauro, arrestate invece due persone, straniere, per resistenza a pubblico ufficiale, uno dei quali, aveva provato a ferire con un paletto trovato in strada, operatori della Polizia di Stato inizialmente intervenuti sul posto.